Ibiza: arrestato il proprietario della discoteca Amnesia

Martin Ferrer, proprietario della discoteca Amnesia, autentico tempio della musica elettronica, situato sull’isola di Ibiza, è stato arrestato nel corso di un’operazione della Unidad Central Operativa, della Guardia Civil e della Delinquencia Organizada y Antidroga. L’accusa è di riciclaggio di denaro ed evasione fiscale per diversi anni precedenti il 2011.

Insieme a Ferrer sono finiti in manette il figlio, un responsabile della discoteca, David Felipe e il contabile Vicente Pérez Montis. L’operazione delle forze dell’ordine ha preso il via alle 7 di martedì mattina (5 luglio) subito dopo che gli ultimi clienti avevano lasciato il locale. L’intervento della polizia è stato in grande stile, degno di un film con agenti armati e l’identità celata da un passamontagna che si sono calati addirittura da un elicottero nel parcheggio della discoteca, circondandola.

Mentre gli agenti entravano all’interno della discoteca, la polizia di Madrid eseguiva una perquisizione all’interno delle abitazioni delle persone arrestate a Barcellona, Ibiza e Palma di Maiorca. Perquisizioni sono state fatte anche presso una compagnia informatica e altre società ritenute collegate agli indagati. Secondo Noudiari.es, perquisizioni sono state effettuate anche preso il Banco de Sabadell e alla BMN di Barcellona.

Questa mattina la Guardia Civil è tornata nuovamente all’Amnesia per proseguire il lavoro investigativo. Il locale, nonostante una prima smentita della polizia, ieri è rimasto aperto ma gli uffici sono stati tenuti sotto stretta sorveglianza dagli agenti.