Fast Car ed altre curiosità, la nostra videointervista a Jonas Blue

Chi non ha sentito almeno una volta, negli ultimi mesi, la hit "Fast Car". Nessuno. Bastava accendere la radio almeno una volta per essere spinti a ballare, o quantomeno a canticchiare le sue note in chiave Tropical House. Ebbene, dietro questa canzone ci sono il cervello ed il cuore di un ragazzo inglese, che di nome d'arte fa Jonas Blue.

Giovanissimo, abbiamo avuto il piacere di incontrare anche lui, insieme ad Alesso e a tanti altri, nel backstage del trionfale Music Festival 2016. E ovviamente ne abbiamo approfittato per fargli qualche domanda.

Avendolo intervistato il giorno dopo la sua esibizione, è stato naturale partire chiedendogli come fosse andato il suo set, e qualche opinione sul Nameless e sull'Italia. La seconda curiosità riguarda il perché abbia deciso di rielaborare "Fast Car", una canzone del 1988 di Tracy Chapman, in una chiave così diversa. L'originale infatti ha dei toni molto tristi, e Jonas è riuscito a trasformarla completamente, rendendola una, cosiddetta, happy song.

Proseguendo nella chiacchierata, gli chiediamo se si aspettasse un successo del genere con "Fast Car". La sua risposta ci fa decisamente capire che no, non se l'aspettava assolutamente. E com'è cambiata la sua vita dopo la hit? Cosa dobbiamo sapere sul suo ultimo singolo, "Perfect Strangers"?

Tutte le risposte a queste domande le trovate nella nostra videointervista sopra. Buona visione!