Justin Bieber, multa salata per il ritardo di Londra

Non ha solo fatto arrabbiare i genitori londinesi, Justin Bieber, in occasione del suo concerto di domenica 4 marzo alla O2 Arena. No, il giovane divo del pop si è beccato anche una maxi-multa da parte delle autorità inglesi.

Perché? Per lo stesso motivo che ha fatto infuriare i fan e relativi parenti: un ritardo di oltre due ore rispetto all'orario stabilito.

Certo, le star si fanno sempre aspettare ma due ore sono davvero troppe. Soprattutto quando il tuo pubblico è composto da teenager per lo più minorenni con genitori al seguito.

Non è un caso che, al suo ingresso sul palco, Justin sia stato letteralmente ricoperto di fischi.

Ebbene, la pessima scelta di Justin (e si è scusato) non è sfuggita alle autorità. Il Greenwich Council di Londra, infatti, gli ha comminato una maxi-multa da 300mila sterline (oltre 340mila euro) per aver sforato il limite entro il quale il concerto avrebbe dovuto terminare, ovvero le 11 di sera.

A questo vanno aggiunti i Tweet furiosi dei genitori, i sonori "boo" dei Beliebers presenti e, secondo alcuni report, altri partecipanti che si erano addormentati nell'attesa.

Dal canto suo Justin ha chiesto scusa, sempre via Twitter, dando la colpa ad imprecisati problemi tecnici.