La figlia di Whitney Houston sniffa cocaina. Le foto

Non sembra finire mai il periodo nero di Whitney Houston, letteralmente spazzata via da anni di scandali e rumors. E se non riguardano direttamente lei, gli scandali coinvolgono qualcuno che le è molto vicino, come in questo caso. Bobbi Kristina Brown, la figlia che la Houston ha avuto dall'ormai ex marito Bobby Brown, è stata infatti immortalata dal National Enquirer mentre sniffa cocaina.

Non è nemmeno la prima volta che la ragazzina finisce sui giornali. Era già capitato infatti che trapelassero delle immagini in cui giocherellava con una pistola. 

Bobbi Kristina non ha nemmeno diciotto anni, li compirà domani e già si trova coinvolta in un ciclone mediatico che non farà che rovesciare ulteriore fango sulla figura già appannata della madre.

Non è ancora chiaro in che circostanza siano state scattate le fotografie che ritraggono la teenager nell'atto di assumere droga, ma l'espressione sul suo volto lascia purtroppo poco spazio all'immaginazione e ricorda le immagini tristemente famose di Whitney nei suoi momenti di maggiore decadimento.

Solo qualche anno fa avevano infatti fatto il giro del mondo le foto del bagno della cantante, letteralmente traboccante di attrezzatura per assumere le droghe più svariate e di rifiuti di ogni genere. Voci insistenti dicono che la star fosse dipendente dalle droghe da anni, in particolare dal crack, ma sicuramente una grande influenza è stata data dalla violenta serie di cause legali contro l'ex marito, a più riprese accusato di violenze domestiche.

In ogni caso, nel 2004 la Houston inizia un programma di riabilitazione per liberarsi dalle droghe, che viene tuttavia portato a compimento solo dopo alcuni tentativi falliti. 

Nel 2009 la Houston pubblica l'album "I Look To You", il primo album dopo sette anni di assenza dallo studio di registrazione, e inizia una serie di concerti promozionali che la porteranno in tutto il mondo. Tuttavia, Whitney non sembra più in grado di reggere il palco come era solita fare fino agli anni Novanta.

Appesantita nel fisico e indebolita nella voce, probabilmente segnata per sempre da anni di uso di droghe, quella che è stata definita da Rolling Stone una delle cento voci più belle di tutti i tempi è soltanto l'ombra di ciò che era stata.

I tempi di "The Bodyguard" sono lontani. E gli scandali di una figlia a malapena diciottenne non aiuteranno di certo l'immagine di Whitney Houston.