Lemmy Kilmister: 'Sto pagando per i miei eccessi del passato'

Dopo le notizie preoccupanti che si sono susseguite per tutta l’estate, finalmente Lemmy Kilmister esce allo scoperto.

L’uscita del nuovo disco dei Motörhead, Aftershock, era stata accolta in maniera entusiasta da critica e fan, ma la vera attesa di questi mesi è stata rivolta allo stato di salute del rocker, che l’ha costretto alla cancellazione del tour europeo della band per il 2013.

67 anni, storico bassita del gruppo heavy metal inglese, Lemmy ha parlato a cuore aperto in un’intervista al New York Times dei problemi di salute che lo hanno colpito, con modi e toni mai usati prima.

Le sue parole non hanno lasciato indifferenti i suoi fan: da sempre paladino scanzonato della filosofia sesso-droga-rock’n’roll, questa volta ha toccato argomenti per lui inusuali e dolorosi, come il legame con il padre (morto da anni, con il quale ha avuto un rapporto burrascoso), ed è apparso demoralizzato e avvilito, convinto che dopo una vita spinta all’estremo sia arrivato il momento in cui debba pagare il conto.

Dopo aver confermato che recentemente gli è stato impiantato un pacemaker, Lemmy ha inoltre affermato di aver cambiato radicalmente il proprio stile di vita, smettendo di fumare e di bere al massimo del vino. Una grande svolta, ripensando a quando i suoi compagni si stupivano perché lo vedevano nutrirsi solo di Jack Daniel’s e Coca Cola, anche durante i loro live più impegnativi.

Una svolta dovuta anche a un altro problema, il diabete, a causa del quale deve sottoporsi costantemente a una terapia farmacologica.

Solo nelle battute finali dell’articolo Lemmy ritrova il suo sarcasmo di sempre ‒ “Lemmy è Dio?”, “No, Dio è più alto e si veste meglio” ‒ , lasciando ben sperare i fan.

Ci auguriamo che, grazie a questi cambiamenti, Lemmy ritrovi al più presto lo spirito grintoso di una volta e riprenda il posto che gli spetta. Sul palco.