Ligabue a "Il senso della vita" parla di passato e futuro

La prima puntata del programma "Il senso della vita" di Paolo Bonolis ha visto partecipare come ospite anche Luciano Ligabue. Il Liga, fresco di Ligabue Day e dell'annuncio del prossimo mega concerto Campovolo 2.0, ha ripercorso in una lunga intervista le tappe significative della sua carriera e della sua vita. 

Davanti alle classiche foto proposte dalla regia, il rocker di Correggio ha parlato di molti aspetti che gli stanno a cuore, dal paese nativo ai concerti, dalla sua famiglia all'amore per i fan. Il ritratto che ne è emerso è quello di un uomo e un artista alla soglia dei 50 anni, contento di tutto quel che ha fatto fin ora ma con tanta voglia di andare avanti e dedicarsi a nuovi progetti.

Insomma, Ligabue è ormai una superstar ma non per questo perde il contatto con le sue radici: anche con la fama Luciano non ha abbandonanto il suo paese natio, Coreggio, mantenendo il domicilio in Emilia Romagna.

C'è stato spazio anche e sopratutto per la musica, il motore che spinge ancora Ligabue a tour infiniti davanti a folle oceaniche. Folle come quella di Campovolo 2005 e il prossimo Campovolo 2.0 il 16 luglio 2011.

Alla fine dell'interivista il Liga ha imbracciato la sua fedele chitarra e ha suonato live il suo ultimo singolo, Il meglio deve ancora venire, di cui è appena stato rivelato anche il video.

Ma qual'è il senso della vita per Ligabue? “Viverla più di quanto non ci si stia a chiedersi quale sia il senso della vita stesso”, ha risposto il Liga.