Muore a 44 anni l'ex bassista degli Alice in Chains, Mike Starr

Mike Starr, l'ex bassista degli Alice in Chains , è stato trovato morto a Salt Lake City, ha dichiarato la polizia locale. Il musicista aveva 44 anni e lottava da tempo contro la tossicodipendenza: la sua battaglia con la droga è stata raccontata anche in TV, nel reality show americano "Celebrity Rehab".
La polizia ha dichiarato di aver risposto martedì a una chiamata circa un decesso in un residence. La causa e le modalità della morte non sono state rivelate.

Gli altri membri della band, Jerry Cantrell e Sean Kinney, hanno rilasciato una dichiarazione in cui offrono tutto il loro sostegno alla famiglia di Starr. Gli Alice in Chains, purtroppo, non sono nuovi a questi tristi eventi: lo storico cantante originale della band, Layne Staley, è morto di overdose nel 2002.

"Jerry e Sean sono in lutto per la perdita del loro amico e chiedono che i media rispettino la loro privacy - e la privacy della famiglia di Mike - in questo momento difficile. I loro pensieri e preghiere vanno tutti alla famiglia di Mike", si legge nella nota.
Gli Alice in Chains sono un gruppo grunge statunitense che ha raggiunto la fama nei primi anni '90, ossia quando la scena di Seattle esplose in tutto il mondo con il successo dei Nirvana. Starr lasciò il gruppo poco dopo l'uscita dell'album "Dirt" del 1992.

Forse il nome di Starr non significa molto per il pubblico italiano, ma chi era giovane negli anni '90 di sicuro si ricorda gli Alice in Chains di Would, Rooster e Angry Chair. Un gruppo che, nella musica come nella sfortuna, ha lasciato il segno.