Murdoch vende MySpace a Justin Timberlake

La notizia era nell'aria e ieri è arrivata la conferma: MySpace passa di mano ed è ora di Specific Media. La società, di cui Justin Timberlake detiene una quota, ha pagato 35 milioni di dollari a News Corp per mettere le mani sul portale in declino.

L'acqisizione è stata annunciata dalle due aziende  stesse, via comunicato stampa. Da una parte News Corp e Rupert Murdoch si sono finalmente liberati di un sito in agonia, anche se hanno dovuto svendere: i soldi incassati sono molti meno rispetto ai 100 milioni richiesti. Un'inezia rispetto alla cifra che nel 2005 il tycoon australiano sborsò per assicurarsi la proprietà del social network: ben 580 milioni. 

L'acquirente è Specific Media, società californiana specializzata nell'advertising online che intende fare di MySpace il proprio network di pubblicità. Il sito dopo tutto conta ancora 30 milioni di iscritti.

L'acquisizione purtroppo comporterà taglio del personale (circa 400 posti) e un drastico piano di risanamento finanziario. Mike Jones, attuale CEO, materrà il suo ruolo per tutta la fase di transizione, assieme ad altri membri della direzione.

Nonostante i disperati tentativi di risollevare MySpace, quindi, si può dire che News Corp abbia sostanzialmente fallito: il restyling grafico, il nuovo logo, il nuovo riposizionamente con nodo di intrattenimente e tutte le altre operazioni condotte su MySpace non hanno sortito alcun effetto "rivitalizzante".

In molti pensano che MySpace sia stato affossato dalla crescita di Facebook, che in breve ha seppellito il portale: MySpace non aveva quel ritmo di rinnovamento che è la forza del sito di Zuckerberg.

Come farà Specific Media a rianimare il portale in declino? Sembra che sia stato lo stesso Justin Timberlake a suggerire cosa fare: la pop star, infatti, avrebbe intenzione di rilanciare MySpace come network per l'intrattenimento basato sulla musica.

Il sito dovrebbe diventare un luogo d'icontro virtuale in cui artisti e fan possano interagire. Con Twitter e Facebook, però, sarà dura.