Musica in streaming, Facebook pronto per diventare il nuovo Spotify
119 condivisioni
Facebook si sta sempre più addentrando nel mondo della musica. Un servizio di streaming analogo rispetto a quelli offerti da Spotify, Apple Music, Deezer e gli altri potrebbe trovare casa sul social network di Zuckerberg, anche se ancora c'è qualche problema da risolvere.
Uno dei punti principali è il rispetto dei copyright. Le trattative in corso d’opera tra etichette e facebook ruotano intorno alla preoccupazione delle prime di vedere rispettata la proprietà intellettuale dei brani, e, del secondo, di garantirla attraverso adeguati strumenti di controllo.
Un sistema social di condivisione sfrenata come facebook, del resto, necessita di complicati sistemi di policy per evitare la diffusione illecita di materiale coperto da licenza.
C’è da dire che le case discografiche hanno già l’acquolina in bocca. Una platea di circa 2 miliardi di utenti andrebbe a contribuire ad una decisa crescita del mercato musicale, e non solo. Un accordo con facebook garantirebbe anche un'alternativa a youtube, cioé Google, colpevole di un regolamento sul copyright che i music manager considerano non sufficientemente equo.
Un ulteriore passo per rivitalizzare l’industria, dopo l’appoggio fornito proprio dai servizi di streaming musicale, che, nonostante una rivoluzione nell’universo del copyright, hanno dato nuovo slancio ad un’economia che registrava segnali di forte decrescita.
Stando a quanto dicono importanti manager e attori del mercato musicale americano, facebook sta incrementando i suoi sforzi per arrivare ad un accordo nei prossimi mesi. Il precedente segnale era stata l’assunzione dell’ex dirigente Youtube Tamara Hrivnak come record executive a gennaio.
Adesso l’obiettivo è riuscire a trasmettere video originali sulla piattaforma e ottenere materiale ufficiale dalle etichette discografiche. Un risultato che potrebbe in seguito spianare la strada verso accordi analoghi con altri social network, a cominciare da Snapchat.
Tutto questo ha ricevuto conferma in occasione dei Grammy Awards appena trascorsi, dove diversi dirigenti dell'industria musicale non hanno nascosto le mosse dell'azienda di Menlo Park, facendo capire che la risoluzione tra le parti è dietro l'angolo.
Ti potrebbe interessare anche:
Iscriviti alla newsletter di AllSongs
Riceverai i nostri aggiornamenti anche via email, è semplicissimo!
Iscrivendoti acconsenti alle condizioni d'uso di AllSongs