Il padre di Amy Winehouse scrive un libro sulla figlia: Amy, my daughter

'Amy, my daughter' è il titolo del libro scritto da Mitch Winehouse, padre della cantante inglese, che promette di raccontare tutti i retroscena sulla travagliata vita della figlia, dall'infanzia al successo fino alla tragica morte avvenuta ad appena 27 anni.

L'uscita, prevista per il 26 giugno, è molto attesa dai fan perché nel libro sono svelati un bel po' di nuovi dettagli su Amy Winehouse, soprattutto la nascita dell'odio verso le canzoni di 'Back to Black'.

"Prima che Amy diventasse tossicodipendente, nessuno poteva dirle cosa fare" scrive Mitch Winehouse. "Quando è diventata tossicodipendente, la sua ostinazione è peggiorata. C'erano momenti in cui voleva essere pulita, ma erano pochissimi". Anche se la cosa che lo terrorizzava di più, ammette, era la sua dipendenza dall'alcol.

Dopo il divorzio da Blake Fielder-Civil nel 2009, Amy odiava eseguire dal vivo le canzoni di 'Back To Black', perché la maggior parte dei brani le ricordavano il suo ex-marito. Prima degli spettacoli era costretta a bere molto per dimenticare: per questo motivo saliva sul palco sempre ubriaca, a volte incapace di reggersi in piedi.

Anche il padre ha difficoltà ad ascoltare le canzoni di 'Back To Black', perché si rende conto che vertono tutte sul tumultuoso rapporto con Fielder-Civil. E scrive che non è mai riuscito a capire cosa ci avesse visto di buono in lui. Inoltre, rivela che Amy soffriva del panico da palcoscenico e spesso aveva considerato la possibilità di farsi una plastica al naso.

Ma una domanda ci sorge spontanea. Blake Fielder-Civil non ha visto un soldo dell'eredità, che è andata tutta ai genitori. I quali, non contenti, hanno anche deciso di mettere in vendita la casa di Amy Winehouse a Camden Square, mentre all'inizio doveva essere la sede della fondazione a suo nome: non è che ci stanno speculando un po' troppo sulla sua morte?

SAI QUAL ERA LA CANZONE PREFERITA DI AMY WINEHOUSE?