Pete Doherty ammette il possesso di cocaina, possibile il carcere
Pete Doherty, ex leader dei Libertines e ora cantante dei Babyshambles, rischia il carcere dopo aver ammesso il possesso di cocaina. La rock star britannica è apparsa davanti alla Snaresbrook Crown Court per rispondere all'accusa imputatagli dopo le indagini sulla morte della regista Robin Whitehead, avvenuta lo scorso gennaio 2010. Sarebbe stato proprio Doherty a fornire alla ragazza la droga che l'ha uccisa per overdose.
Nello scorso processo, avvenuto alla Thames Magistrates' Court a febbraio, Doherty aveva negato l'accusa, ma ora ha cambiato la sua versione. Il giudice David Radford gli ha concesso la libertà vigilata e gli ordinato di tornare per la sentenza il 20 maggio, rivela BBC News.
Dopo aver commentato la "poco attraente" fedina penale di Doherty, il giudice Radford ha detto all'avvocato del musicista, Peter Ratliff: "Quando qualcuno commette sempre lo stesso reato la legge dev'essere affermata in modo molto molto chiaro. Il vostro cliente è consapevole di poter affrontare una sentenza di reato?". Il giudice si rifrisce in modo abbastanza chiaro alla prigione.
Il processo ha visto anche Peter ' Wolfman' Wolfe dichiarato colpevole di due accuse: possesso di cocaina e spaccio alla Whitehead, che è morta proprio nell'appartamento di Londra di Wolfe. L'uomo è amico di Doherty e nella sua casa anche la rock star era solita "farsi".
Staremo a vedere come si concluderà la faccenda con la chiusura del processo il prossimo 20 maggio. Pete Doherty, comunque, rischia grosso.
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