Trent Reznor vince l'Oscar per le musiche di The Social Network

Trent Reznor e il suo collaboratore inglese Atticus Ross si sono aggiudicati l'Oscar per la miglior colonna sonora, con le musiche composte per il film The Social Network del regista David Fincher. La notte degli 83esimi Academy Awards ha compreso, come ogni anno, non solo il cinema. Anche la musica, i costumi, le scenografie e molti altri elementi della settima arte sono stati giudicati e premiati. 

Reznor, già frontman dei Nine Inch Nails, si è aggiudicato l'ambita statuetta per l'ipnotica colonna sonora scritta per The Social Network, il discusso film di David Fincher sulla storia del creatore di Facebook, Mark Zuckerberg. Le musiche in questione si distinguono per essere totalmente suonate con sintetizzatori, senza l'ausilio di strumenti musicali convenzionali né complicate orchestrazioni.
"Per fortuna David aveva un'idea molto chiara di quello che voleva", ha detto Reznor. "L'unico consiglio che ci ha dato immediatamente è stato che non avrebbe dovuto esserci alcuna orchestra, il tutto avrebbe dovuto somigliare a Bladerunner - di cui voleva la stessa qualità iconica - ma non doveva suonare datato. È stato sicuramente difficile comporre per scene in cui un gruppo di persone parla in una stanza. Non c'erano paesaggi o scene di battaglia. Non sapevamo bene come sarebbero uscite le musiche".

Entrambi i musicisti hanno espresso il loro stupore per l'ambito premio. Nessuno dei due se lo aspettava minimamente, anche se solo un mese fa la colonna sonora di The Social Network si è aggiudicata anche un Golden Globe.

La statuetta di Reznor e Ross è una sola delle tre che il film di David Fincher ha vinto, nonostante le otto nomination. Oltre alla colonna sonora, infatti, è stata premiata anche la sceneggiatura di Aaron Sorkin e il montaggio di Angus Wall e Kirk Baxter. 

L'Oscar per il soundtrack di The Social Network, però, non fermerà Reznor e Ross: i due hanno già dichiarato che la collaborazione con David Fincher proseguirà. La prossima sfida saranno le musiche per il nuovo lavoro del regista, The Girl with the Dragon Tattoo, adattamento cinematografico del celebre romanzo dello scrittore svedese Stieg Larsson.