Vasco shock su Facebook: "vivo grazie a psicofarmaci"

Vasco Rossi è tornato a scrivere su Facebook, ormai principale mezzo di comunicazione del rocker con i suoi fan e il mondo.
A pochi giorni dalle sue dimissioni dalla clinica di Villalba, dopo il ricovero per la costola rotta e un check-up completo, il Blasco ha gettato nell'ansia i suoi fan con due note shock su Facebook: la sostanza dei due messaggi restituisce un musicista tormentato e non certo felice.

Mentre trascorre la sua convalescenza a Zocca Vasco deve aver riflettuto parecchio sulla sua vita, di star e di uomo. La prima delle due note shock su Facebook è stata postata alle 23.07 di ieri, venerdì 5 agosto, ed è tanto diretta quanto imprevedibile: "In questo periodo in cui l’argomento delle mie condizioni di salute è salito così prepotentemente alla ribalta, approfitto della vostra pazienza per informarvi che: assumo (da tempo) un cocktail di antidepressivi, psicofarmaci, ansiolitici, vitamine e altro, studiato da una equipe di medici, che mi mantiene in questo 'equilibrio' accettabile".

Vasco procede poi al ringraziamento dei vari medici che lo hanno in cura, una vera e propria equipe che copre moltre branche della medicina: "Se sono vivo lo devo a loro e a tutta questa valanga di chimica che assumo. NON avrei superato tutte le consapevolezze, le sofferenze e la profonda depressione nella quale ero sprofondato nel 2001", ha scritto Vasco.

Evidentemente la vita da rockstar è piuttosto dura, visto le sucessive frasi della nota, evidenziate in grassetto: "Ho passato un lungo periodo di tempo in cui ogni cosa mi sembrava li per ricordarmi come la vedevo diversa, prima. Come mi risultava fastidiosa adesso mentre la trovavo normale e soddisfacente. E quella continua sensazione di groppo in gola, di sconsolata tristezza. Un velo opaco, grigio, su ogni cosa. Essere di cattivo umore sempre, dalla mattina alla sera, dalla sera alla mattina. Ogni giorno, ogni momento. Per settimane… mesi. Sempre".

Sono parole amare di un uomo che, forse, a quasi 60 anni si rende conto di non essere più indistruttibile ed eterno. Insomma, la condizione umana per eccellenza. E il Blasco su Facebook si è aperto con i suoi fan che, come sempre, hanno subito fatto sentire al loro beniamino tutto il loro calore: al momento siamo a oltre 7mila "mi piace" (anche se suona strano che piacciano le parole postate dal rocker) e oltre 4mila commenti.

La fine del post-confessione è riservata ad un'immagine emblematica di Vasco, in cui il volto del musicista si confonde con un cielo nuvoloso, tormentato come dev'essere lui in questo periodo. Eccola:

Insomma la vita da rock star, contrariamente a quanto si pensi, non è tutta rose e fiori. Certo, se riempire stadi e scrivere canzoni causa tanta tristezza allora chissà come devono sentirsi le persone che ogni giorno lavorano in fabbrica o alle catene di montaggio. La depressione dev'essere insostenibile.

Ad ogni modo vasco ha poi rincarato la dose quando nella notte fra venerdì e sabato ha reiterano la propria intenzione di ritirarsi dall'attività di rock star, un pensiero che il rocker aveva espresso già tempo fa: "DICHIARO felicemente conclusa la mia straordinaria attività di ROCKSTAR. Questo non significa che smetterò di scrivere canzoni e di cantarle e neppure smetterò di fare concerti. Voglio trovare nuove maniere nuovi modi cambiare le vecchie regole anche nel modo e nei tempi di uscita delle mie canzoni (a qst proposito già vi anticipo che presto pubblicherò “I SOLITI”) voglio farvele sentire quando sento che è il momento senza le solite anticipazioni tempi tecnici, convenienze".

E ancora: " Insomma non mi sono ritirato, dimesso, o vado in pensione. Voglio cambiare la “forma” NON la “sostanza”", ha scritto Vasco. E la nota si conclude con quello che dovrebbe essere il futuro del Blasco, un futuro in cui il rocker dovrebbe insegnare ad "ascoltare" le canzoni, diventando una specie di ambasciatore della canzone d'autore.

Dalle parole di Vasco si intuisce - perché non è tutto chiarissimo - che l'artista in futuro ha intenzione di cambiare modo di vivere la musica. Cosa Vasco abbia realmente in serbo, per ora, non si sa.