Blue Ivy Carter, il papà Jay-Z le dedica il brano Glory

La piccola Blue Ivy Carter, figlia di Jay-Z e Beyoncé, è già una piccola star. Anzi, la bambina dei due musicisti venuta al mondo lo scorso sabato, ha già inciso la sua prima canzone.

Stiamo parlando di Glory, un pezzo scritto dal papà Jay-Z che per l'occasione ha campionato i primi vagiti della figlia inserendoli poi nella base.

Glory, d'altronde, ha il testo interamente dedicato alla piccola e l'aggiunta della sua vocina non è che la ciliegina sulla torta.

"La più grande emozione che ho provato/ Le parole non possono descriverla, davvero/ bambina, ho dipinto il cielo di blu/ La mia creazione più grande sei stata tu", canta l'artista americano.

Nella parole della canzone, in rima baciata come si conviene ad un rapper di livello come Jay-Z, viene descritto anche l'aborto spontaneo che Beyoncé ha subito prima di rimanere incinta di Blue Ivy: "Falsi allarmi, false partenze/ Tutto era più bello nel sentire il battito del tuo cuore/ Tutto il dolore dell’ultima volta/ Ho pregato così tanto l’ultima volta".

E ancora: "L’ultima volta l’aborto spontaneo/ È stato così tragico/ Avevamo paura di perderti/ Ma no, baby tu sei magia", canta Jay-Z per dare il benvenuto alla piccola.

Glory, poi, svela alcuni piccoli segreti. Per cominciare la piccola è stata concepita a Parigi, mentre il suo nome racchiude due concetti cari al rapper e a Beyoncé.

"Blue" è il colore preferito dal padre, mentre "Ivy" include il numero romano IV, tanto caro alla pop star: è il giorno del suo compleanno, del suo matrimonio e del suo ultimo album, un numero scaramantico. 

Il lieto evento ha causato anche delle polemiche: come sappiamo l'ospedale Lenox Hill dove Blue Ivy è nata è stato letteralmente preso d'assalto da paparazzi e curiosi. 

Per proteggere la propria privacy Jay-Z e Beyoncé hanno affittato un intero piano della struttura e l'hanno "blindata" con guardie del corpo e protezioni molto strette.

Per questo pare che sia stato impedito ad altri papà di vedere i propri figli, nati nello stesso periodo della piccola Blue Ivy. 

Va bene la privacy, ma i VIP spesso esagerano.