"Born this way" di Lady Gaga già online, le prime impressioni
È quasi un peccato, davvero. Dopo mesi di lavoro per far montare l'attesa, già quattro singoli pubblicati e due video con produzioni milionarie, l'attesissimo album "Born this way" di Lady Gaga è già arrivato sul web. Stiamo parlando di versioni non ufficiali, i cosiddetti "leaks".
"Born this way" è atteso al debutto ufficiale lunedì, certo è che quando Gaga fatto ascoltare in anteprima tutto l'album agli abbonati del quotidiano britannico Metro doveva pur sapere che le tracce si sarebbero diffuse più veloci del virus Ebola.
Abbiamo ascoltato l'album per intero e la nostra prima impressione è quella di un incoerente miscuglio di freddo techno-pop, mischiato con teorie di emancipazione dozzinali: insomma, questa versione di "Born this way" è più un trionfo di produzione che di songwriting.
Il vero produttore "spirituale" sembra essre più Giorgio Moroder, in particolare per i sintetizzatori, e i brani basati su glockenspiel electro come l'ultimo Marry the Night svelato su FarmVille. Per dirla tutta sembra più il Moroder di Flashdance ... What a Feeling che quello di Cat people (Putting Out The Fire).
Non mancano in "Born this way" momenti di genuina ambizione ( Government hooker, You and I, Judas ) cui si contrappongono gli omaggi di Lady Gaga agli anni '80, come in Hair o The Edge of Glory, quest'ultimo che ha appena segnato il secondo debutto più alto di sempre della pop star nella classifica statunitense Billboard Hot 100: con una carriera ormai lanciata tra vera innovazione e un modaiolo sfruttamento della prostituzione intellettuale, questo mix potrebbe decisamente determinare la direzione futura di Miss Germanotta.
Ma la vera domanda per tutti i "Little Monsters" ora diventa: ascoltare l'album ora o aspettare fino alla sua uscita ufficiale lunedì (sempre che la pop star non decida di anticiparlo)?
Pr dirla tutta già quasi mezzo disco è in rotazione radiofonica, quindi il download di "Born this way" non sarebbe poi questo "tradimento". Ma cosa faranno i fan? Onoreranno il piano originale di Gaga (e della sua etichetta) o, bando alla legalità, si presteranno ad un ascolto prematuro?
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