Martin Scorsese, un documentario sul George Harrison più segreto (TRAILER)

Il regista premio Oscar Martin Scorsese ha realizzato un interessante documentario su George Harrison a dieci anni dalla morte del "quiet Beatle", un documentario che rivela l'Harrison più segreto e, forse, non così tranquillo come tutti credevano.

Sì, perché Harrison fu il membro meno appariscente dei Fab Four, anche se come talento eguagliava ognuno dei sui eccellenti compagni. Tutti pensano a lui come al Beatle più hippie, profondamente assorto nella meditazione e nella religione indiana.

Il documentario "George Harrison: Living in the material world" di Martin Scorsese, però, rivela un altro aspetto predominante nel chitarrista. A fianco delllo schivo musicista dedito alla meditazione e alla contemplazione, infatti, c'era anche un fermo e brusco uomo dell'Inghilterra del nord, la cui rabbia poteva eruttare come un vulcano in ogni momento.

Nel documentario ci sono moltissimi filmati amatoriali di Harrison, dei suoi amici e della sua famiglia, filmati che toglieranno il fiato ai fan più devoti. Molte clip offrono malinconiche immagini di George che scherza con i Beatles o che compone brani in studio. Particolarmente degno di nota il filmato che mostra Harrison, Bob Dylan, Jeff Lynne e Tom Petty mentre suonano la chitarra attorno a un tavolo, in casa di qualche amico.

Per realizzare "George Harrison: Living in the material world", Scorsese e la co-produttrice Olivia Harrison (moglie di George) hanno intervistato i personaggi più importanti che hanno conosciuto il chitarrista: ci sono ovviamente Ringo Starr e Paul McCartney, ma anche Eric Clapton, l'ex-moglie Patti Boyd, il produttore dei Beatles George Martin, Yoko Ono, il figlio Dhani Harrison e molti altri.

La prima parte andrà in onda domani sulla rete americana HBO e tratta i primi passi di George e l'inizio dell'avventura coi Beatles, mentre la seconda copre lo scioglimento dei Beatles nel 1969-70 e gli anni successivi fino alla morte di Harrison a 58 anni. Questa seconda parte arriverà in onda giovedì, sempre sullla HBO. Ecco il trailer ufficiale:

"George Harrison: Living in the material world" è, nella sua totalità, un documentario epico da 3 ore e mezza che i fan di Harrison sicuramente apprezzeranno. Scorsese, dal canto suo, non ha mai fallito nel raccontare i suoi eroi musicali, come nel precedente film "No direction home" dedicato a Bob Dylan.

L'opera di Scorsese rappresenta anche un'altra testimonianza del revisionismo che, oggi, interessa la figura di Harrison: il chitarrista in questi anni è stato "promosso" da comprimario dei Beatles a musicista pari - e forse superiore - agli stessi Lennon e McCartney. In più la sua figura appare oggi molto più interessante, fra i quattro Fab Four.

"George Harrison: Living in the material world", dunque, afferma il carattere e il talento di Harrison, senza dimenticare il forte senso di frustrazione che lo accompagnò negli anni dei Beatles. Le sue canzoni, infatti, sono sempre state messe in ombra dalla premiata ditta Lennon-McCartney.

Non per questo, però, George Harrison deve essere considerato meno talentuoso o un Beatle di secondo piano. E "George Harrison: Living in the material world" lo dimostra.

Speriamo che il documentario di Scorsese arrivi anche in Italia.