Stromae: a tu per tu con il cancro nel nuovo singolo Quand c'est?

A due anni di distanza dall'uscita di "Racine Carrée", l'album che lo ha consacrato definitivamente a nuovo fenomeno pop internazionale,  ha lanciato un nuovo singolo.

Si tratta di Quand c’est?, una canzone con un testo profondo tramite il quale il cantante si è rivolto direttamente al cancro, uno dei mali più oscuri di questa nostra era.

Il nuovo estratto è stato accompagnato da un video in bianco e nero che presenta atmosfere cupe e sinistre, nelle quali l'artista ha usato tutta la sua agilità fisica per muoversi al passo di una ombra tentacolare, naturalmente associata allo stereotipo delle malattie cancerogene.

Stromae ci ha sempre abituato a trattare, con precisione ed ironia, temi scottanti nei suoi brani. Basterà ricordare la hit Papaoutai: dietro questa espressione letteralmente insignificante si nascondeva la frase "Papà où t'est", cioè "Papà dove sei?". Un modo semplice, insomma, per parlare del rapporto difficile tra padre e figlio.

Anche in questo nuovo brano si è cercato di proporre la stessa idea: "quand c'est", infatti, suona come "cancer", che in francese vuol dire cancro.

Il testo inizia con una frase toccante e per quello che ne sappiamo, autobiografica:

Ma certo, ci conosciamo bene. Hai anche voluto colpire mia madre, hai cominciato dai suoi seni e poi dal polmone di mio padre. Te lo ricordi?

Il produttore e rapper belga ha continuato a descrivere "il male" come una entità che ama indistintamente adulti e bambini e che non si ferma davanti a nessuno. Tutto il pezzo è dotato di una sensibilità particolare che l'ascoltatore avvertirà sin dalle prime note e dalle prime parole.

E poi ancora una semplice ma pesante domanda: "Chi sarà il prossimo?"

Sentendola, sembrerà come se un oscuro presagio si possa abbattere su ogni persona e come lo stesso Stromae ha scritto nel testo, "non ci si può meravigliare se sui pacchetti delle sigarette si possa trovare scritto che il fumo uccide...