Red Hot Chili Peppers: ecco la copertina di "I'm with you"

I Red Hot Chili Peppers, dopo aver rivelato il nome e altri dettagli, hanno finalmente svelato anche la copertina di "I'm with you". Il prossimo disco della band arriverà il 30 agosto in tutti i negozi di musica e avrà come cover una foto di una mosca su una pillola recante il nome dell'album.
Attenzione però, la fotografia è qualcosa di più di una semplice copertina: l'immagine, infatti, è stata realizzata dall'artista inglese Damien Hirst, il più ricco e richiesto di tutto il Regno Unito.

Della copertina Anthony Kiedis ha detto:"È un'immagine. È arte. Iconica. Non abbiamo rivelato il suo significato ma è chiaramente aperta ad ogni interpretazione".

C'è molta attesa intorno al nuovo album dei Red hot Chili Peppers, il decimo in studio, che arriva ben 5 anni dopo il precedente "Stadium Arcadium". La band è molto seguita in tutto il mondo e tutti i fan di sicuro sanno che in "I'm with you" mancherà la caratteristica chitarra di John Frusciante, sostituito da Josh Klinghoffer.

"I'm with you" sarà composto da 14 brani inediti e il primo singolo sarà The Adventures of Rain Dance Maggie. I rumors rivelano che il singolo dovrebbe arrivare nel circuito radiofonico già dal 18 luglio, ma non c'è alcuna certezza.

Il disco, che dovrebbe essere alle battute finali se non è già stato terminato, vede al mixer un produttore che ha già lavorato parecchio con i RHCP, ossia Rick Rubin. I precedenti "Stadium Arcadium", "By The Way", "Californication", "One Hot Minute" e "Blood Sugar Sex Magik" sono stati realizzati tutti sotto l'occhio vigile di Rubin.

Recentemente, poi, Anthony Kiedis ha spiegato a MTV come la band abbia scelto il nome del disco: "È un titolo che sembra molto aperto, centrato sul momento in cui la band si trova, su cosa il gruppo sta facendo. È aperto e non ci sono proprio connotazioni negative. È invitante. Avevamo pensato di chiamarlo come una delle canzoni dell’album, ma quando ne ho fatto cenno a Rick mi ha detto: 'Fa sembrare che non abbiamo idee a sufficenza'. A un certo punto è saltato su Josh [Klinghoffer, ndr], tipo un giorno prima che ci fosse la scadenza per il titolo; ha scritto su un pezzo di carta I’m with you, ci abbiamo messo sopra gli occhi tutti insieme e abbiamo detto: 'Ecco il titolo del nostro disco'".