Sinead O'Connor 2011: nuovo look ma stessa grande voce

Sinead O'Connor è tornata e nel 2011 si è ripresentata in tour negli Usa, con un nuovo look ma con la stessa grande voce di sempre. Certo, gli anni sono passati e la sua bellezza "elfica" è scomparsa, però quando Sinead comincia a cantare sembra di tornare alle ultime due decadi del secolo scorso, quando il suo talento cristallino era al massimo del suo splendore.

La cantante è diventata famosa negli anni '80 per la hit Nothing compares 2 U, una celebrità che ebbe effetti devastanti per la sua vita. Lei, una magra ragazza irlandese, fu completamente destabilizzata dalla fama.

Alla base di tutti i disturbi c'erano gli abusi inflitti a Sinead dalla madre, quando era molto piccola. Da quel momento è un susseguirsi di gesti plateali, come il celebre episodio della foto di Papa Wojtyla, strappata in diretta Tv nel 1992 mentre la cantante ringhiava "ecco il vero nemico da combattere".

Quel particolare gesto la tenne lontana dalla scene per un po', mentre nella sua fragile vita passavano diversi uomini: John Reynolds, Nick Sommerland, John Waters, Donald Lunny, l'imprenditore Frank Bonadio, il manager Steve Cooney, tutti entrarono e uscirono dall'esistenza di una Sinead sempre più in alto mare. Da queste relazioni nacquero anche quattro figli, nessuno dei quali vive con la madre. 

Forse è anche per questo che nei primi anni del 2000 la cantante tentò svariate volte di uccidersi, in preda agli attacchi della sua fortissima depressione bipolare.

Nel 2011, precisamente a luglio, Sinead O'Connor torna sulle scene musicali con un tour e la grandissima voce che abbiamo imparato ad amare, dolce ma anche aggressiva, quando serve. E arriverà presto anche un nuovo disco, intitolato "Home".

La recente performance inglese tenuta davanti a poco più di 300 persone ha ricevuto recensioni molto positive: quando la cantante ha intonato Nothing compares 2 U, poi, ai presenti è venuta letteralmente la pelle d'oca.

Sarà anche irriconoscibile, ingrassata e piena di tatuaggi, ma se appena si chiudono gli occhi e si ascolta, lei ritorna ad essere la esile ragazzina dal cranio rasato e dallo sguardo timido. Che forse è tornata fra noi.