Robin Thicke ha registrato Blurred Lines sotto l'effetto di droghe

Continuano le polemiche su "Blurred Lines". Robin Thicke in una deposizione ufficiale davanti a una corte di giustizia ha dichiarato che era sotto effetto di droghe quando ha scritto il tormentone dell'estate 2013, diventata in poco tempo la canzone più scaricata di sempre nel Regno Unito.

Ero fatto di Vicodin e alcol quando sono entrato in studio. Il mio ricordo quando abbiamo fatto la canzone è che... volevo essere più coinvolto di quanto lo fossi in realtà, nove mesi dopo è diventato un enorme successo e volevo una parte di credits.

Il cantante ha quindi fatto marcia indietro rispetto alle precedenti dichiarazioni, in cui aveva asserito che il punto di partenza fosse stata "Got to Give It Up" di Marvin Gaye, una delle sue canzoni preferite di sempre. Lui e Pharrell avrebbero lavorato insieme per realizzare qualcosa di simile.

Purtroppo, o per fortuna, gli eredi di Marvin Gaye hanno fatto causa a Thicke, alla EMI e ai suoi collaboratori per aver campionato parti del brano del padre senza autorizzazione. E ora il cantante nega il suo contributo alla scrittura di "Blurred Lines", scaricando tutta la responsabilità su Pharrell.

La realtà è che... Pharrell aveva il beat e ha scritto quasi ogni singola parte della canzone.

Il giudice di The Voice, durante la sua testimonianza, ha riconosciuto tutta la paternità della canzone, anche se a Thicke spetta ancora una percentuale del 20% sulle royalties.

Guarda il video senza censura di "Blurred Lines"