Macklemore, tra droga e nuovo album con Ryan Lewis

Reggere il successo non è mai stato facile, soprattutto se si viene travolti nel giro di pochissimo tempo. C'è chi riesce a stare al passo, ma anche chi si vede crollare il mondo addosso. È quello che è accaduto a Macklemore, dopo il rilascio di The Heist nel 2012 e il conseguente boom dell'anno successivo. Il tunnel della droga l'ha quasi portato a dilapidare un'intera carriera, ma adesso è pronto a ripartire con il collega per la pubblicazione di un nuovo album.

Le difficoltà della tossicodipendenza non sono un mistero nel mondo musicale, ma l'artista di Seattle ha trovato la forza per uscirne e il coraggio per parlarne ai microfoni di Complex:

Eravamo davvero stressati, io e Ryan eravamo alle prese con un tour praticamente quotidiano e non avevamo nemmeno il tempo di dormire. Attraversavamo nazioni nel giro di pochissimo tempo e dovevamo essere sempre al top per le esibizioni, ma non poteva durare. La fama e il successo mi stavano schiacciando e il mio socio se ne stava accorgendo: ho fatto tanta fatica per recuperare la mia vera identità. Devo ringraziare proprio Ryan e soprattutto la musica. È sempre stata con me, è stato il punto di riferimento che mi ha imposto di ripartire e tornare a fare quello che so fare meglio. Adesso siamo pronti per un nuovo album che potrebbe uscire entro la fine dell'anno.

Il successo ottenuto prima con Thrift Shop, alle soglie dei 750 milioni di visualizzazioni su YouTube, poi con il tormentone estivo Can't Hold Us, poco oltre i 300 milioni, sono dunque croce e delizia di Macklemore, all'anagrafe Ben Haggerty, che ora proverà a rimettersi in carreggiata e confermare il successo ottenuto con The Heist. Rimane la collaborazione con Ryan Lewis, che lo accompagnerà anche in questa esperienza professionale.

Nel nuovo album, che secondo l'artista americano sarebbe in dirittura d'arrivo, si noteranno diverse influenze relative sia ai successi da solista di Macklemore, sia ai colossi musicali come , Pink Floyd e Beatles. Interessante sarà anche l'ispirazione di White Privilege, traccia del 2005 dalla quale partirono anche diverse discussioni a sfondo razziale, suscitando numerose polemiche nella cultura urbana. Senza dubbio, l'opera in fase di costruzione sarà tra i cardini di fine 2015, se verranno rispettati i tempi. Non resta che attendere i prossimi annunci e il rilascio ufficiale, con l'auspicio che possa essere un nuovo trampolino per la seconda carriera di Ben Haggerty.