Noemi e il presunto plagio di Faletti: eccoti un bel tapiro
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ha ricevuto il suo primo Tapiro d'Oro per la presunta somiglianza tra la canzone che ha portato a Sanremo, La Borsa di una donna, ed un vecchio brano del grande Giorgio Faletti, cioè Nella Borsa di una donna.
Poteva mai mancare all'appuntamento della consegna, un puntualissimo Valerio Staffelli? L'inviato di Striscia è giunto fino a Sanremo ed ha consegnato l'animale "attapirato" ad una divertita Noemi.
In realtà non si potrebbe parlare di vero e proprio plagio, poiché non stiamo raccontando di una similitudine delle musiche, ma più che altro di una somiglianza dell'idea dalla quale è partita una canzone e cioè: "il mistero della confusione delle borse delle donne che sono solite portarsi mezza vita al seguito".
Da qui potrebbe partire un'analisi che porta a rintracciare una certa assonanza nel testo stesso dei due brani. Il testo di Sanremo è stato scritto da Marco Masini ed in molti si erano prodigati nel dire: "Ma che bell'idea originale è stato il raccontare della borsa di una donna". Peccato che il lampo di genio lo aveva avuto prima Faletti!
Può darsi che Masini abbia "scopiazzato" l'idea dal comico e scrittore di successo deceduto nel 2014? In effetti sembrerebbe che i due testi comunichino tra loro scambiandosi domande e risposte.
Ma come ha reagito Noemi alla consegna dell'ambito riconoscimento di Striscia La notizia?
La mia canzone è plagiata, non lo sapevate? A noi non importa niente del regolamento, quando le cose sono belle, sono belle. Forse Faletti e Masini hanno avuto la stessa musa ispiratrice.
Ha replicato una spassosissima Noemi a Valerio Staffelli ed ha aggiunto:
È bellissimo, è uno dei simboli della mia generazione. Sono cresciuta con i Tapiri di Striscia e sono contenta di averne uno tutto per me. È stato un grande artista, in tutto quello che ha fatto: quando ha scritto le canzoni, quando ha scritto i libri, quando ha fatto musica. Mi sembra una bellissima stella a cui guardare.
E adesso giudica tu stesso mettendo a confronto i due testi e le due idee, considerando il fatto che molte canzoni d'amore potrebbero essere accusate di plagio poiché parlano della stessa cosa: lui ama, lei no e vai con lacrime e sofferenza...
Noemi - La borsa di una donna - testo
La borsa di una donna pesa come se ci fosse la sua vita dentro
Tra un libro che non vuole mai finire ed altri trucchi per fermare il tempo
C’è la sua foto di un anno fa che ha messo via perché non si piaceva
Ma a riguardarla adesso si accorge che era bella ma non lo capiva
La borsa di una donna riconosce le sue mani e solo lei può entrare
Nascosto in una tasca c’è quel viaggio che è una vita che vorrebbe fare
Milioni di scontrini, l’inutile anestetico del suo dolore
E stupidi sensi di colpa per quel desiderio di piacere
E se ci trovasse quei giorni
Di carezze fra i capelli
Lei per due minuti soli
Pagherebbe mille anni
Anni spesi per ritrovare
Le cose che qualcuno è riuscito a smarrire
La voglia di sorridere, di perdonare
La debolezza di essere ancora
Come la vogliono gli altri
La borsa di una donna non si intona quasi mai con quel che sta vivendo
Nasconde il suo telefono gelosa di qualcuno che la sta chiamando
Vicino alle sue chiavi la solita ossessione di scordarle ancora
E in quel disordine apparente la paura di restare sola
La borsa di una donna che può rivelare i suoi segreti in un momento
E forse nella tua distrattamente la sua vita c’è rimasta dentro
Tu che pensavi che ci fosse rimasto un po’ di spazio per un altro amore
Invece nella borsa di una donna non c’è posto per dimenticare, dimenticare…
E vai dove ti porta il cuore, si...
un ritaglio dentro la patente
Ci sei stata mille volte ma
Non ci hai mai trovato niente
Niente che ti aiuti a capire
Il senso di una sera che non sa meravigliare
Il senso del tuo ricordare e progettare
Scordandoti di vivere adesso
Adesso che si alza un vento che spazza le nuvole
E che si porta via gli inverni
La polvere, i dubbi e i miracoli
Aspettati mille anni
Anni spesi per ritrovare
Le cose che qualcuno è riuscito a smarrire
La voglia di sorridere, di perdonare
La debolezza di essere ancora
Come ti vogliono gli altri
La borsa di una donna pesa come se ci fosse la mia vita dentro
Giorgio Faletti - Nella borsa di una donna - testo
Basta il gioco di uno scatto
o il fruscio di una cerniera
e la mano che s'infila si ritrova prigioniera
come presa a tradimento
dallo spazio immenso
da quel mondo immerso che c'è
nella borsa di una donna.
Ci vuol tempo per cercare
Perché niente è mai uguale a quel che era
perchè serve qualche istante quando c'è una vita intera
che va estratta in un momento
dallo spazio immenso
da quel mondo immerso che c'è
nella borsa di una donna.
Che sarà
se nell'orlo disfatto di quel fazzoletto
una lacrima è umida ancora
che sarà
se la chiave di casa è ancora sorpresa
dal tuo uomo e un' amica nel letto
c' è un rossetto per un bacio a un amore perduto
o a un amore che fra breve dovrebbe arrivare
è una tinta che si intona al colore di una gonna
nella borsa di una donna.
Ci vuol poco per sbagliare
che la fretta è cattiva consigliera
ma gioco di uno scatto
o il fruscio di una cerniera
resta presa nel cemento
dallo spazio immenso
da quel mondo immerso che c'è
nella borsa di una donna.
Che sarà
se nell' orlo disfatto di quel fazzoletto
una lacrima è umida ancora
che sarà
se la chiave di casa adesso è cambiata
però dormi da sola nel letto
c' è un rossetto per un bacio a un amore mai nato
o a un amore che per tanto si è fatto aspettare
è una tinta che si intona al colore di una gonna
nella borsa di una donna.
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