Hardwell, non credi nella tua riconferma?

Se non è ancora la Top 100 più chiacchierata degli ultimi anni, ci si sta avvicinando a grandissimi passi. DJMag decreterà le gerarchie definitive del 2015 soltanto in autunno, ma i protagonisti più attesi non lesinano le personalissime previsioni in vista dell'Amsterdam Music Festival, evento durante il quale verranno svelati i piazzamenti dopo tanti, troppi mesi di campagna elettorale.

Chi sarà in prima fila per assistere ai verdetti, ovviamente, sarà Hardwell. Il DJ olandese è a caccia del terzo anno consecutivo in vetta al ranking, dopo il clamoroso blitz del 2013 e la meritata riconferma del 2014. Quest'anno, però, una serie di fattori riaprono una corsa che, dodici mesi fa, non era neanche lontanamente ipotizzabile, sia per il divario tra il primo della classe e il resto dei colleghi, sia per la mancanza di fattori esterni all'ambito musicale.

Secondo l'artista di Breda, la lotta per il vertice sarà ancora una volta un discorso tutto olandese. Nonostante la posizione di vantaggio rispetto alla concorrenza, la prudenza non è mai troppa. Anzi, il boss della Revealed si sbilancia in un'anticipazione degli exit poll a lui sfavorevole:

Se dovessi assegnare il primo posto a qualcuno dei miei colleghi, credo che sceglierei Martin Garrix. È cresciuto tantissimo in questi due anni, riesce ad abbinare una consistente dose di qualità e talento all'energia che deriva dallo stage. Può fare la differenza in qualsiasi evento del mondo, ha tutte le carte in regola per diventare il nuovo numero uno di DJMag.

Effettivamente, Martin Garrix sta confermando in lungo e in largo le sue credenziali, non solo in vista della classifica autunnale. D'altro canto, le voci sulla doppia sponsorizzazione della 7Up, la multinazionale che ha stipulato una partnership sia con il diciannovenne di Amstelveen sia con DJMag, rischiano di fuorviare una campagna elettorale finora morbosa, a testimonianza del grande equilibrio che caratterizza le prime quattro posizioni: non solo i due maggiori candidati, ma anche Dimitri Vegas & Like Mike e Armin Van Buuren in corsa per la prima piazza.

Ciò che farà la differenza, accantonando tutte le congetture pre-verdetto, saranno i voti dai maggiori fuochi del mondo EDM. Ovviamente, Europa e America settentrionale saranno le colonne portanti delle preferenze, seguite da America latina e Australia. Non va però dimenticato il mercato asiatico: India, Cina, Corea del Sud e Giappone sono dei grandissimi contenitori di votazioni, come dimostra la crescita del movimento da qualche anno a questa parte. Le proiezioni degli ultimi mesi darebbero Hardwell in vantaggio su Martin Garrix, almeno per quanto riguarda il "nuovo continente" della musica elettronica, ma le somme si tireranno soltanto ad ottobre.

E lo stesso Hardwell, che con il suo progetto United We Are aiuterà migliaia di bambini indiani, parla dell'importanza asiatica nel suo seguito internazionale:

Il sostegno che giunge dall'India e da altre zone dell'Asia, soprattutto via social e durante le mie tappe di I Am Hardwell, dimostrano quanto stia crescendo il movimento EDM nel continente. Sono estremamente soddisfatto del mio rapporto con la popolazione indiana: l'affetto che mi sta dimostrando è davvero enorme e lo celebreremo nei prossimi mesi, in una serata che sarà un vero e proprio inno alla vita.

Ancora battaglia apertissima, dunque, tra quelli che saranno probabilmente i due principali contendenti alla prima posizione della Top 100. Hardwell ha dalla sua l'esperienza accumulata durante l'anno precedente, che gli ha permesso di gestire al meglio la pressione del vertice, ma Martin Garrix ha la fame di chi non è nemmeno ventenne e può già guardare tutti dall'alto verso il basso. Senza dimenticare gli altri autorevoli candidati. Il consiglio, infine, è sempre lo stesso da mesi: votate responsabilmente.