Emma, al via a Verona il tour 2014: Voglio sposare questo lavoro

Ieri 7 luglio 2014 ha preso il via l'"Emma Limited Edition", il tour che porterà Emma Marrone ad esibirsi in varie città italiane:lL'11 luglio sarà a Lucca, il 19 a Piazzola sul Brenta, il 22 a Gallipoli, il 26 a Taormina e il 28 a Napoli. La tournée riprenderà poi a novembre con altre tre tappe: il 14 a Roma, il 24 a Torino e il 25 a Milano.

La prima data si è tenuta nella meravigliosa cornice dell'Arena di Verona, occupata da 10mila fan nonostante l'acquazzone che ha colpito la città: per l'artista lanciata da Amici si è trattato del primo live in questa location suggestiva, registrando il sold out.

Emma ha indossato degli abiti di Francesco Scognamiglio: quello che ha colpito di più il pubblico è stato un vestito bianco, lungo e trasparente, simile a quello di una sposa: una provocazione forse all'ex Marco Bocci che è appena convolato a nozze con Laura Chiatti?

 

In realtà no: il matrimonio a cui aspira ora la cantante è solo quello con il suo lavoro, come ha dichiarato prima del concerto:

Con la musica è stata una relazione difficile. Ci siamo amati, odiati, come in una relazione tra uomo e donna. Ho toccato il fondo, ma ora ho deciso che questa è la mia vita, voglio sposare questo lavoro in pieno, anche se non pensavo fosse così pesante a volte.

Il riferimento va ovviamente al difficiale momento lavorativo - ora superato - che ha vissuto dopo la sconfitta all'Eurovison Song Contest di quest'anno, dopo la quale è stata subissata di polemiche.

Emma ha avuto anche modo di parlare non solo di matrimonio, ma dell'amore in generale, dichiarandosi a favore delle unioni e dei diritti degli omosessuali:

Vorrei essere il Papa per un giorno avere il potere di liberalizzare matrimoni e famiglie gay in Italia. La famiglia la fa l'amore, non un padre e una madre. In Italia se non sei sposato non hai diritti. Lo trovo blasfemo, anticristiano, antiumano. Lasciamo che le persone vivano legalmente la propria vita.

 Ad accompagnarla sul palco ci saranno Roberto Angelini e Heggy Vezzano alla chitarra, Marco Mariniello al basso, Leif Searcy alla batteria, Max Greco alle tastiere e Arianna Mereu ai cori, oltre a un'orchestra di tredici elementi diretta da Davide Di Gregorio.