Perchè Merk & Kremont dovrebbero essere nella Top 100 DJs DJMag
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Sia chiaro, sin da subito, non vogliamo fare la classica propaganda nazionalpopolare fondata sul primato assoluto e indiscusso del Made in Italy!
Si tratta di porgere le giuste attenzioni ed i relativi meriti a due ragazzi, Federico Mercuri e Giordano Cremona, figlio del comico Raul Cremona, per tutti Merk & Kremont, che rappresentano al momento il meglio della musica elettronica nostrana, dimostrando un talento eclettico e versatile sotto diversi punti di vista.
I due iniziano a produrre insieme a 16 anni grazie ad un amico che insegna loro le basi e li mette in contatto.
Dopo una prima traccia vocal, a detta loro, non particolarmente felice, I need your love, si buttano sulla produzione di bootleg nella speranza di farsi notare da qualche big.
Ed in parte ci riescono: Provenzano suona il loro remix di Adele!
Così decidono di provare il talent della Spinnin Records con Underground, traccia rimasta per poco tempo nelle prime posizioni ma che cattura comunque l'attenzione dell'etichetta olandese: arriva la prima release!
Da qui in poi le sonorità di Merk & Kremont arrivano alle orecchie di Fedde Le Grand (che suona Tundra all'Ultra di Miami nel 2013) e Nicky Romero (che decide di produrre Zunami).
Il resto è storia recente: le collab con Dannic (Anubi), Volt&State (Black & White) e Fedde Le Grand (Give Me Some), e l'entrata nel panzer Spinnin in cerca della consacrazione finale!
Come è possibile notare, il duo ha inizialmente deciso di puntare su tracce strumentali, più semplici da produrre ma inesorabilmente limitate nel raggiungimento di un successo più diffuso, salvo poi virare nell'ultimo anno sulla ricerca del vocal vincente!
A dire la verità, Fede e Joe hanno sperimentato per diversi anni la produzione di sonorità più radio-friendly ed hanno affinato la loro smisurata tecnica producendo per Il Pagante: un progetto nato per caso, ai tempi del liceo, che vede coinvolti la ragazza di Merk, Roberta Branchini, in arte Brancar, il cugino di Joe, Edoardo Cremona, in arte Eddy Veerus, e Federica Napoli.
In tutta sincerità, il 70% del successo di questo collettivo è dovuto ai meravigliosi, orgasmici drop, che i giovani produttori milanesi sono capaci di creare, uniti a testi sarcastici sugli atteggiamenti tipici dei discotecari della nostra generazione.
Non a caso il brano La Shampista, privo di drop e con una musicalità più pop, venne aspramente criticato sulla pagina Facebook del gruppo.
Tuttavia, la prolifica attività segue forme diverse, varia gli esecutori dei brani ma non il successo del loro lavoro che rimane comunque assicurato.
Ultimo caso di tale poliedricità è Andiamo a comandare di Fabio Rovazzi (oltre 80 milioni di visualizzazioni su Youtube)!
Il trattorista per eccellenza girò il video di Get Get Down, ottenendo in cambio dal duo una base sui cui cantare la sua prima canzone.
Si tratta di un prodotto di marketing estremamente articolato e sofisticato su cui hanno lavorato Fedez e J-Ax con la loro etichetta, Danti dei Two Fingerz ha offerto le proprie competenze da paroliere ed una vasta pletora di Youtubers ha presenziato nella clip!
Non si tratta di essere esasperatamente italiani, anche se Merk & Kremont dovrebbero essere dichiarati quantomeno patrimonio Unesco, ma di dare il giusto riconoscimento al talento ed alla perseveranza che due ragazzi hanno saputo mostrare in diversi modi soprattutto realizzando il successo immediato ex novo di perfetti sconosciuti non addetti ai lavori.
Poi, si sa, la Top 100 DJs DJMag è una vera e propria tornata elettorale, conta farsi pubblicità, realizzare esose campagne marketing e raccogliere voti (vedi DJ Chetas in India) e sarebbe fin troppo idilliaco bissare il 94° posto del 2014 o rientrare più un altro?
Ti ricordiamo che puoi seguire i gusti musicali di Merk & Kremont direttamente dalla loro playlist di SPOTIFY
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