Puff Daddy pagò 1 mln di dollari per far uccidere 2Pac: lo scoop in un documentario
Anche se sono passati ormai quasi vent'anni, fa ancora discutere l'omicidio di Tupac Shakur, il rapper 25enne freddato a colpi di pistola durante un attentato a Las Vegas nel settembre del 1996.
Pac fu sorpreso da sette colpi di arma da fuoco esplosi contro la sua BMW da una Cadillac bianca, mentre stava rientrando dall'incontro di boxe tra Mike Tyson e Bruce Seldon.
Secondo quanto raccontato dall'ex detective della polizia di Los Angeles, Greg Kading, in un documentario intitolato "Murder Rap", sarebbe il mandante dell'omicidio di Shakur.
Sean Combs pagò un milione di dollari per far uccidere Tupac.
Questa la dichiarazione shock fornita dal poliziotto. Una versione dei fatti che andrebbe a confermare i timori ed i sospetti che lo stesso 2Pac nutriva nei confronti di Puff dai fatti di New York nel '94, quanto lo stesso Pac riuscì a scampare ad un attentato-rapina nell'ascensore degli studi della Bad Boy Records, in cui il rapper riportò ferite a causa di 5 colpi di pistola.
Secondo l'autore di California Love, furono Notorious B.I.G. e Puff ad ingaggiare i finti rapinatori, perché quando fu trascinato fuori dall'ascensore e si presentò a Big e Daddy, i due sembrarono quasi sorpresi di vederlo in vita. Almeno questa è stata la versione di Pac.
All'epoca dei fatti ed a causa di questo episodio nacque una vera e propria sanguinosa diatriba musicale a colpi di pistola e canzoni (in Hit Em'Up, Tupac Shakur insultava pesantemente la moglie di Biggie) tra la West Coast e la East Coast, rispettivamente rappresentati dai loro talenti più grandi: Tupac Shakur e Notorious B.I.G.
Tornando a noi, nel documentario di cui ti stavamo raccontando è stato inserito il racconto del gangster Duane Keith 'Keffe D' Davis' che si basa sulla rivelazione fatta dallo stesso al detective Kading:
Puff Diddy avrebbe fatto qualsiasi cosa per uccidere Tupac e il suo manager Marion 'Suge' Knight.
Il gangster ha poi spiegato di essere stato pagato un milione di dollari per uccidere Shakur e di fatto, la sera del 7 settembre 1996 a sparare sarebbe stato effettivamente suo nipote, Orlando "Baby Lane" Anderson.
In seguito, anche Notorious fu ucciso nel marzo del 1997 e secondo molti esperti del settore, fu proprio il manager di Tupac, Suge Knight, a commissionare l'omicidio per motivi di vendetta.
Ma questa è un'altra storia che ti racconteremo in un'altra occasione.
Ti ricordiamo solo che Kading fu assoldato dalla famiglia di Notorious per far luce sulla morte del rapper e guarda un po' cosa ha tirato fuori dalle sue indagini...
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