RHCP arrabbiati per l'uso della loro musica a Guantánamo
I Red Hot Chili Peppers se la sono presa con le autorità statunitensi dopo aver scoperto che la loro musica viene utilizzata per seviziare i prigionieri a Guantánamo.
Secondo una fonte anonima, tra le tecniche utilizzate dalla CIA durante l'amministrazione Bush per torturare i sospetti terroristi c'era anche l'esposizione alla musica della band californiana. Ovviamente a ripetizione, a volume altissimo e per un periodo molto lungo. Parlando a TMZ, Chad Smith ha detto:
Ho sentito che usano più roba hard rock, metal... la nostra musica è positiva, dovrebbe far sentire bene e questo è... è molto sconvolgente per me, non mi piace affatto. È una stronzata.
E ha poi aggiunto:
Forse alcuni pensano che la nostra musica sia fastidiosa, non mi importa, ma sai... non dovrebbero farlo. Non dovrebbero fare nulla di tutta questa merda.
Come i Red Hot Chili Peppers, anche i Metallica hanno fortemente condannato l'uso della musica come forma di tortura.
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