Husky: I’m Not Coming Back, il nuovo singolo del duo australiano

Giunge dall’Australia una delle più interessanti e recenti novità del panorama musicale.

Gli Husky, questo il loro nome, sono Husky Gawenda (voce, chitarra) e Gideon Preiss (tastiere, voce), due cugini originari di Melbourne che vantano già importanti gratificazioni: la vittoria del prestigioso premio Sub Pop, e l’apertura di concerti di artisti di tutto rispetto, quali Noah and the Whale, The Skins, Neil Young & Crazy Horse, Devendra Banhart.

Ora il duo degli Husky  mette a disposizione un nuovo singolo, I’m Not Coming Back, che ha fatto da apripista del secondo album, “Ruckers Hill”, rilasciato lo scorso giugno, e successore di “Forever So” (2012). Il video del pezzo, realizzato in animazione, è stato ideato e diretto da Wayne McCauslin. Guardalo qui:

Prodotto da Phil Ek e mixato da Peter Katis, il brano è caratterizzato da un’intensa melodia, e da un sound fortemente influenzato dal folk americano. Ed è “nato” sotto le stelle dell’Australia. Ecco infatti come si esprime al riguardo Gawenda:

Spesso capita che la notte gli aerei passino proprio sopra casa mia; così mi metto in giardino ad osservare per un po’questi enormi uccelli meccanici scivolare via tra le stelle. I’m not Coming Back nasce in una di queste notti particolarmente luminosa. Ma al messaggio più evidente sul desiderio di fuga e di un nuovo inizio, se ne aggiunge un altro più sottile, più intimista forse, e appena accennato: una qualche ferita che guida il nostro desiderio di allontanarci. In fondo, è proprio questo che mi affascina di più di questa canzone.

Una riflessione profonda, dunque, alla base di questa canzone “classica” ma al contempo “energica”, così come definita dagli stessi Husky. Una canzone che oltre all’Australia, conquisterà sicuramente anche l’Europa.