Renato Zero: il video di Rivoluzione, singolo estratto da Alt

Non si è spinto fin sui tetti come fatto in passato da illustrissimi colleghi come i Beatles e gli , ma si è fermato un po’ più sotto. Renato Zero ha sorpreso gli abitanti del quartiere Trastevere, affacciandosi e cantando da un balcone di piazza della Malva per girare il video di Rivoluzione, brano tratto da “Alt”, il suo ultimo disco uscito ad aprile.

Rivoluzione è il secondo singolo estratto dal ventottesimo studio album del cantautore romano; un lavoro dalle forti tinte sociali, un disco di denuncia che tocca svariati temi dalla politica all’ecologia passando per la fede e l’immigrazione.

E la scelta di cantare Rivoluzione dal balcone di un quartiere popolare, non è a caso. vuol parlare al popolo, alla gente che vive sulla sua pelle i temi trattati in “Alt”. Il cantautore ha detto:

Questa città deve tornare nostra! Dobbiamo tappare noi i buchi e nessun altro. Solo noi abbiamo il diritto di riportare questa città agli antichi splendori.

Poi si rivolge ai giovani, motore del cambiamento e speranza per il futuro:

Vi ho cantato Rivoluzione, voi mettetela in atto.

Rivoluzione è stata scritta da Renato Zero con Vincenzo Incenzo, Phil Palmer (chitarrista britannico famoso per le sue collaborazioni con , e ) e Valentina Parisse, romana come Renato Zero. La cantautrice ha raccontato al Corriere della Sera dell’emozione provata quando ha saputo che Rivoluzione era stata scelta come secondo singolo:

Quando ho saputo che Rivoluzione sarebbe stato il secondo singolo estratto da ‘Alt’ ho quasi avuto uno svenimento. Emozionante anche il primo incontro in studio di registrazione. Renato che mi guarda e dice ‘Sei pronta, nì?’. Fra le immagini che ho stampate nella mente, la danza dei Momix sulle note de I migliori anni della nostra vita.

E sul processo creativo che ha portato alla nascita di Rivoluzione, spiega:

Sono andata alla ricerca di una melodia diretta, che arrivasse in maniera forte come un pugno, senza orpelli. Ma c’è anche un altro significato, non meno importante: Renato, come anche Phil Palmer, hanno dimostrato che si può dare fiducia ai giovani artisti e farsi garanti della loro crescita artistica. Dopo tanti sacrifici, una bella ricompensa. Non credo nei talent: mai tentata quella strada, anche perché detesto mettermi in competizione. La musica non si può ridurre a una gara! Così viene a mancare l’elemento fondamentale, secondo me, della creazione: il lavoro di gruppo, lo scambio delle idee e delle ispirazioni.

Questa è la tracklist di “Alt”:

1. Chiedi
2. In questo misero show
3. La lista
4. In apparenza
5. Il cielo è degli angeli
6. Il tuo sorriso
7. Perché non mi porti con te
8. Gesù
9. La voce che ti do
10. Nemici miei
11. Vi assolverete mai
12. Alla tua festa
13. Rivoluzione
14. Gli anni miei raccontano