Insomniac, 3 miliardi in 5 anni di attività
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Anche se è l'influenza dei grandi artisti europei a dettare il passo del panorama EDM, i festival americani sono le componenti che trainano maggiormente l'economia dell'electronic dance music. Tra i colossi dell'industria musicale, Insomniac è sicuramente uno dei nomi più rilevanti sul piano finanziario. Negli ultimi cinque anni di attività, l'organizzazione di eventi statunitense ha generato la bellezza di tre miliardi di dollari.
Non solo Ultra Music Festival e Tomorrowland, quindi, ad incassare grosse fette dalla musica elettronica, ma anche il noto brand degli States. Come si spiega una cifra talmente ingente in così poco tempo, considerando l'esplosione comunque recente dello scenario EDM? È presto detto: l'Electric Daisy Carnival, partito da Las Vegas ed esteso ad altre cinque città americane, è senza dubbio il cardine di tale incasso. A seguire, tutti gli altri appuntamenti che potrebbero definirsi di contorno, ma sarebbe un attributo altamente riduttivo: Electric Forest, Beyond Wonderland, Escape From Wonderland, White Wonderland e Nocturnal Wonderland hanno contribuito in modo massiccio al raggiungimento di tale somma di denaro.
Anche le città ospitanti hanno tratto i rispettivi benefici, dimostrando quanto possa diventare redditizio un investimento nella musica. Le cifre maggiori sono giunte nelle casse di Las Vegas, che da sola ha superato il miliardo e mezzo, San Bernardino, vicina al mezzo miliardo, New York e l'area metropolitana del New Jersey con oltre 200 milioni, infine Orlando con 126 milioni. All'appello mancano circa 600 milioni, distribuiti nelle altre località che si sono distinte per l'organizzazione degli eventi Insomniac, ma anche nei vari fattori che hanno contribuito ad ottenere questo risultato.
Grande soddisfazione per Pasquale Rotella, boss del marchio americano, che illustra con orgoglio le statistiche che hanno caratterizzato gli ultimi cinque anni di attività:
Il recente calcolo sugli incassi di Insomniac può sembrare una sorpresa per tanti, ma non per noi. Sappiamo bene qual è l'influenza dell'EDM negli Stati Uniti e siamo consapevoli del ritorno economico che può generare a breve termine. Siamo cresciuti parecchio nel corso degli ultimi anni, la nostra attività ha raggiunto la consacrazione internazionale anche grazie alla fiducia dei nostri music traveller e dei nostri ospiti. A loro va una buona parte del merito e per loro lavoreremo ancora meglio nel corso dei prossimi anni.
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