News & Gossip

Si alzano le possibilità dell'acquisto di SoundCloud da parte di Google

Dopo il tentativo di acquisizione di Spotify lo scorso dicembre, la compagnia californiana si è fatta sotto per poter integrare SC nel suo arsenale informatico.

Amir Bani Autore:

Pubblicato: | Aggiornato:

La nuvola musicale arancione

La notizia potrebbe essere una forte scossa per il mondo dei musicisti, perchè Google potrebbe essere davvero in corsa per l'acquisizione di SoundCloud. La piattaforma di streaming, con sede a Berlino, dopo tutti gli sforzi realizzati per monetizzare il più possibile dal proprio servizio, è stata recentemente corteggiata da diversi acquirenti. Spotify e Twitter (con quest'ultimo che possiede delle azioni nella società) sono stati tra i primi acquirenti a tentare il colpaccio, per poi ricevere dei rifiuti alle loro proposte. Ora, secondo il Music Business Worldwide, Google è l'ultima azienda a considerare l'acquisto di SoundCloud, per circa la metà di un miliardo di dollari, prezzo che SoundCloud ha originariamente richiesto a tutti coloro che hanno intenzione di appropriarsene. Secondo il portale, è stato scoperto che le principali etichette discografiche come Sony, Universal e Warner, alcuni dei quali avevano reclamato e bannato la loro musica dalla piattaforma, prima di raggiungere degli accordi, addirittura possiedono delle quote di proprietà di SoundCloud.

 

Nel dicembre del 2016, Spotify ha deciso di non acquistare SoundCloud, dopo mesi di colloqui ampiamente pubblicizzati tra le due società di streaming. In quel periodoTechCrunch  ha riferito che Spotify "al photo finish, si allontanò perché temeva che l'acquisizione potrebbe avere un impatto negativo sulla sua preparazione IPO." Ora, con la presenza dell'interesse di un pesce molto più grande, si nota una potenziale correlazione per l'acquisizione, visto che nel 2016 ci fu il noleggio di SoundCloud da parte della CFO di Holly Lim, realizzata per "mantenere la salute finanziaria di SoundCloud stabile e capitalizzare sulle nuove opportunità di crescita." Non a caso, Lim è stato precedentemente un operatore esecutivo della gestione all'interno di Google . 

Su come potrebbe essere il futuro della piattaforma di streaming musicale in futuro è difficile da capire, si sa che nel quartier generale di Google sono dei fenomeni a monetizzare offrendo allo stesso tempo dei servizi totalmente gratuiti. Dal punto di vista gestionale, è difficile da capire se ci saranno possibilità di miglioramento, visto i tanti ban legati ai diritti d'autore, brani cancellati agli artisti stessi come è successo a Martin Garrix, o addirittura account cancellati spietatamente come è successo ad Ookay

Ti è piaciuto questo post? Votalo!

Altro su #Oliver Heldens

Iscriviti alla newsletter di AllSongs

Riceverai i nostri aggiornamenti anche via email, è semplicissimo!

Iscrivendoti acconsenti alle condizioni d'uso di AllSongs