Ligabue su Vasco Rossi: «Polemica solo sui giornali»
Fra Ligabue e Vasco Rossi la polemica è viva sui giornali. Anzi, solo sui giornali.
È questo, in sostanza, il succo del post-fiume apparso sulla pagina Facebook del rocker di Correggio nella serata di ieri, un post che vuole essere la risposta al messaggio forte lanciato da Vasco sabato scorso.
E l'opinione del Liga non è poi così diversa da quella del conterraneo Blasco. Nella nota ribattezzata "Io, Vasco e l'informazione che ci riguarda", infatti, Luciano ha sconfessato quella che sembrava essere una delle rivalità più accese del rock nostrano.
"Da circa vent'anni, in buona parte delle interviste, mi sento sempre fare tre domande : 1 'cosa ne pensi di Vasco?' 2 'cosa ne pensi della rivalità fra te e lui?' 3 'farete mai un duetto insieme?' Va detto che a volte chi mi faceva quelle domande sembrava dirmi: porta pazienza, me lo chiede il caporedattore a cui lo chiede il direttore ecc. Insomma sappiamo cos'è che fa vendere i giornali. Comunque il risultato è sempre stato questo assurdo disco rotto che se n'è sempre fregato delle mie risposte", ha scritto il Liga.
Ma il rocker è ancora più chiaro più oltre, quando rivela la vera vittima di questo gioco al massacro: la musica, sua e di Vasco.
"Ho sempre pensato che a fare le spese di beghe come queste è sempre stata, purtroppo, la musica.La mia musica e la sua musica. Perché è chiaro che sia io che lui mettiamo tutti noi stessi in quello che scriviamo e cantiamo. È evidente in chiunque non sia sordo (o lo voglia fare) che scaviamo entrambi dentro di noi con sofferenza e senza pietà per cercare di produrre qualcosa che possa essere all'altezza di tutto l'amore che riceviamo. E quando cerchi di dare tutto quello che puoi, con tutto il lavoro, l'attenzione, la passione, il talento, la tua totale partecipazione e il tuo totale impegno per poi vedere ogni cosa ridotta alla domanda se ti senti o no il numero uno, sai che purtroppo a farne le spese è la musica. Ne fa le spese l’informazione sulla musica".
Entrambi, dunque, professano reciproca stima e rivolgono un appello congiunto ai media, perché non alimentino più questa insensata e inesistente rivalità.
"Io faccio le gare con me stesso, come credo faccia anche lui. Siamo imparagonabili perché molto diversi. Entrambi continueremo il nostro percorso, consapevoli del nostro reciproco rispetto ma decisi a difendere a denti stretti ognuno la propria storia personale", ha concluso Ligabue. Che non dimentica il prossimo compleanno di Vasco: "A te Vasco, anche se in anticipo di venti giorni, buon compleanno".
E speriamo davvero sia finita una volta per tutte.
Altro su #Vasco Rossi
Iscriviti alla newsletter di AllSongs
Riceverai i nostri aggiornamenti anche via email, è semplicissimo!
Iscrivendoti acconsenti alle condizioni d'uso di AllSongs