Neraneve - Ai Più Grandi Artisti Italiani (Video ufficiale e testo)
Neraneve - Ai Più Grandi Artisti Italiani testo
Dio, è da tanto che non ci sentiamo, dimmi: come stai?
Dove stavi quando ti ho cercato, dimmi: come mai
tu non c'eri quando ho chiesto aiuto?
E tu, per l'amor di Dio non stare qui a guardare finché puoi
e non giudicare se fa male, dimmi: come mai
fuori è temporale e fuoco dentro?
Per stare a piedi nudi sopra carboni ardenti,
danzare sopra ieri e sopra vetri già rotti che ormai
io non sento più.
Deporrò le ali se fallirò,
se piangi mi illumino;
rifletto l'inverso verso te.
Confondo il mare e precipito,
se piove mi agito;
l'idea di invecchiare accanto a me, è debole.
Dio, se la luna fosse più vicina io mi aiuterei
a capire il moto dei pianeti e dei messaggi tuoi
ma ora sono pallidi e distanti.
Ed io, mi violento già da tempo e non so quando finirà,
fino a quando riuscirò a star fermo; dimmi dove sta
la tua voglia di affrontare tutto.
Per stare a piedi nudi sopra carboni ardenti,
danzare sopra ieri e sopra vetri già rotti che ormai
io non sento più.
Deporrò le ali se fallirò,
se piangi mi illumino;
rifletto l'inverso verso te.
Confondo il mare e precipito,
se piove mi agito;
l'idea di invecchiare accanto a me, è debole.
In superficie, in profondità.
Deporrò le ali se fallirò,
se piangi mi illumino;
rifletto l'inverso verso te.
Confondo il mare e precipito,
se piove mi agito;
l'idea di invecchiare accanto a me, è debole.
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