Robin Schulz: Prayer è l'album di debutto del dj tedesco
Robin Schulz, grazie ai remix di "Prayer in C" del duo francese Lilly Wood & The Prick e "Waves" del rapper olandese Mr. Probz, è riuscito a imporsi sulla scena mondiale della musica elettronica: non è ancora arrivato ai livelli di Calvin Harris, David Guetta e Avicii, ma la sua deep house minimale e a tratti malinconica è sicuramente qualcosa di diverso.
Nato il 28 aprile 1987 a Osnabrück, non lontano dal confine con l'Olanda, ha iniziato a mettere dischi alla tenera età di 17 anni, influenzato da artisti del calibro di Richie Hawtin, Sven Väth, Armand van Helden e Tiësto.
A livello di EDM, può essere considerato una delle rivelazioni del 2014, visto che ha piazzato due singoli in cima alle classifiche di mezza Europa. E ora il dj e produttore tedesco ci prova con "Prayer" (scopri la tracklist completa), il suo disco d'esordio che assomiglia più a una compilation che a album vero e proprio.
All'interno, oltre ai pezzi sopracitati, troviamo infatti i remix per "A Sky Full of Stars" dei Coldplay, "Rather Be" dei Clean Bandit, "No Rest For The Wicked" di Lykke Li e "Changes" di Faul & Wad vs Pnau, giusto per citarne alcuni.
Ma sono presenti anche produzioni originali come i nuovi singoli "Willst Du" con il rapper tedesco Alligatoah e "Sun Goes Down" con la cantante anglo-cinese Jasmine Thompson, soprattutto quest'ultima da tenere d'occhio per i prossimi mesi.
GUarda il video "Prayer In C" di Lilly Wood & The Prick and Robin Schulz
Altro su #Robin Schulz
Iscriviti alla newsletter di AllSongs
Riceverai i nostri aggiornamenti anche via email, è semplicissimo!
Iscrivendoti acconsenti alle condizioni d'uso di AllSongs