Amy Winehouse, il suo documentario è un successo e resterà al cinema

"Amy, The Girl behind the name", il docufilm sulla vita di Amy Winehouse è stato un vero successo ed ha totalizzato ben 70mila spettatori nei tre giorni di programmazione al cinema.

Il risultato può essere considerato un vero e proprio record in Italia, dove nessun documentario aveva raggiunto questa soglia. Tanto è bastato per convincere ben ventotto sale, sparse su tutto il territorio nazionale, a continuare la programmazione dell'opera realizzata da Asif Kapadia, regista noto al pubblico per il film sul pilota Ayrton Senna.

Il film sull'autrice di "Back to Black" è stato trasmesso nelle sale italiane dal 15 al 17 settembre ed ha fatto innamorare davvero tutti.

L'opera cinematografica è stata realizzata grazie a filmati e foto inedite della cantante che sono stati raccolti per tracciare un ritratto ed un profilo inedito del suo carattere: una immagine sicuramente diversa da quella che avevano dipinto certi tabloid e che si accompagnava ai continui eccessi di Amy con alcol e droga.

Il biopic è stato accolto con entusiasmo al Festival del Cinema di Cannes ed a Venezia ed ora sta ottenendo un meritato successo tra gli spettatori che hanno dimostrato ancora una volta l'affetto per questa tormentata e sfortunata artista morta all'età di soli 27 anni.