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Beatles for sale: Ringo Starr mette all'asta cimeli per beneficenza

Asta da milioni di dollari per beneficenza: a dicembre Ringo Starr metterà in vendita 800 oggetti dei Beatles. "Basta tenerli a casa, diamoli a chi potrà gioirne".

Ringo Starr ne ha accumulata di roba negli anni. Tanta da non sapere che farsene e aver pensato con la moglie, Barbara Bach, di sbarazzarsene definitivamente.

Come? Vendendo la loro casa di campagna in Inghilterra e chiudendo il loro appartamento a Monte Carlo.

Starr metterà quindi all'asta il kit della batteria che ha suonato in centinaia di performance coi Beatles, una chitarra Rickenbacker, nota come la “Beatles-Backer”, che John Lennon possedeva prima di lui, e una delle quattro copie originali del "White Album", che il batterista dice di aver custodito in una camera blindata per più di trent'anni.

E poi, altro materiale artistico, mobili, gioielli e un servizio da tavola verranno venduti all'asta di Darren Julien i primi di dicembre. I proventi, stimati tra i 5 e i 10 milioni di dollari, andranno alla Fondazione Lotus, associazione benefica fondata dai due coniugi Starr.

“Siamo stufi di tenere a casa delle cose che potrebbero essere impiegate per scopi più utili e che potrebbero rendere felici tante persone”, hanno detto gli Starr, nonostante non sia stato facile scegliere cosa mettere in vendita. Così, dopo aver compiuto l'ardua scelta, ecco alcuni degli 800 oggetti che saranno protagonisti dell'asta.

Kit Batteria da tre pezzi Ludwig, stimato tra i 300mila e i 500mila dollari: il primo usato nel 1963 e poi in più di 200 performances fino al 1964. E anche il primo ad avere il logo “The Beatles” con la famosa "T". Fu usato per registrare capolavori come Can't buy me love, She loves you, All my loving e I wanna hold your hand. Paul Mc Cartney lo utilizzò successivamente per incidere il suo primo album da solista “Mc Cartney”. Sono cinquant'anni che non vede le luci della ribalta.

Il copione di "Beatles Two", stimato tra i 2000 e i 4000 dollari. La copia personale di Ringo del copione di “Beatles Two”, poi chiamato “Help!”, dove Starr diventa bersaglio di un culto che pratica sacrifici umani dopo una telefonata misteriosa e anonima che ha ricevuto. Nel copione ci sono anche gli appunti presi a mano da Starr. Nella Beatles Anthology del 2000, il batterista disse “Abbiamo fumato alla grande durante le riprese di quel film. Che spettacolo. La cosa ha aiutato a renderlo molto divertente”. Forse non per il regista...

La "Beatle-Backer", stimata tra i 600mila e gli 800mila dollari. Una chitarra elettrica Rose-Morris Rickenbacker del 1964, soprannominata "Beatle-Backer", appartenuta prima a John Lennon, che la diede a Ringo dopo aver suonato agli show di natale dei Beatles nel 1964 e 1965 e nel suo studio domestico.

Un orologio da polso Patek Philippe, stimato tra gli 80mila e i 100mila dollari. Dalle decine di migliaia di dollari che inizialmente costava, sul polso di Ringo ha cominciato a costarne centinaia.

Kit da batteria, stimato tra i 10mila e i 20mila dollari: nel 1968, mentre lavorava col batterista Hal Blaine, George Harrison decise di comprare un set per batteria simile a quello di Blaine per l'amico Ringo. Solo cinque ne esistono in tutto il mondo, a quanto dice il sito dell'asta.

La chitarra d George Harrison Gretsch Tennessean, stimata tra i 100mila e i 200mila dollari, data a Ringo nel 1962. Di legno di ciliegio scuro, la chitarra è in una custodia dove ancora si trova un biglietto regalo con scritto: “Caro Richy, buon natale e tanti baci, da Oli e Dhani “(Olivia e Dhani Harrison, moglie e figlio di George). Nella parte esterna della custodia si vede il simbolo dell'ohm con cui Harrison identificava i suoi strumenti.

Antico anello di onice e anello di zaffiro (non è stata fatta una stima del loro valore). I due anelli hanno fatto diventare Richard...Ring-o. Starr ha cominciato a indossarli nei primi anni '50, prima di diventare un Beatle, ma non ha più smesso durante il sodalizio con gli altri scarafaggi. “Sono molto più che dei gioielli: hanno contribuito a fare la storia della più grande rock band del ventesimo secolo”. Così si legge sul sito dell'asta: vanto non da poco per due anelli.

Auto posseduta da Starr e Harrison, stimata tra 60mila e 80mila dollari. Una Mercedes coupé 2000 di George Harrison poi venduta a Ringo. Per appena 50mila dollari, potrete sedervi sul sedile che ha ospitato metà delle chiappe dei Beatles.

Smoking (stimato tra i 1000 e i 2000 dollari), indossato durante la cerimonia che ha decretato Ringo una membro della Rock and Roll Hall of Fame.

Già viene la voglia di possedere anche solo uno di questi oggetti...chi offre di più?