Bon Jovi, Udine, 17 luglio 2011: in 40mila nonostante la pioggia (VIDEO)

Ieri, 17 luglio 2011, i Bon Jovi hanno suonato live a Udine, per l'unica tappa italiana dell'attuale tour mondiale della band. Il concerto era molto atteso e i fan del Bel Paese non si sono lasciato scappare l'occasione: erano 40mila i presenti allo Stadio Friuli, provenienti sia dall'Italia che dalla Svizzera, dall'Austria e dalla vicina Slovenia.

Non bisogna sorprendersi, visto che i Bon Jovi mancavano dall'Italia da ben 8 anni. Forse la prolungata assenza è stata sentita anche dalla band stessa, che ha cominciato il concerto in anticipo di 15 minuti.

Lo show non poteva che essere molto generoso: la scaletta, infatti, era di ben 26 brani che hanno ripercorso la straordinaria carriera di Jon Bon Jovi e soci. I fan, poi, hanno anche organizzato una coreografia da ricordare, con tanto di bandiere italiane, americane e cartellini colorati a formare il nome della band. Un nome grande come tutto lo stadio che ha coinvolto circa 30mila persone.

Il calore italico deve aver fatto breccia nel sempre avvenente vocalist del gruppo, che si è sempre detto orgoglioso delle sue origini italiane. Sia Jon che tutta la band hanno suonato con precisione, potenza ed energia straordinarie, nonostante la pioggia che ha bagnato la folla.

E i fan hanno risposto continuando a cantare con i loro beniamini, seguendo le note di Raise your hands, You give love a bad name, It's my life, Have a nice day, Bed of roses o Wanted dead or alive.

Una gradita sorpresa per questo tour 2011 dei Bon Jovi è stata la presenza dello storico chitarrista Richie Sambora, che ha superato appena in tempo i suoi problemi di depressione e di alcolismo. 

Grande emozione alla fine del live, quando i Bon Jovi hanno eseguito la hit Always: i 40mila di Udine hanno seguito l'inno con le luci degli accendini, illuminando con una sempre suggestiva coreografia tutto lo stadio. 

La chiusura del concerto è stata affidata al brano I love this town, dopo quasi tre ore di esibizione live.
L'attesa è stata lunga, ma i fan sono stati ripagati nel migliore dei modi.