Impatto Visivo, l'aftermovie di Martin Garrix e i progetti futuri

Se da una parte l'Italia non presenta un ampio ventaglio di appuntamenti EDM, dall'altra è anche vero che la valorizzazione degli eventi si dimostra la componente trainante dell'industria musicale. Impatto Visivo dimostra di essere azienda leader in marketing e diffusione pubblicitaria: da oggi pomeriggio è disponibile l'aftermovie della performance di Martin Garrix, andata in scena all'Estathè Market Sound di Milano.

Era il 30 aprile quando Roberto D'Arcangelo e Francesco Fracchioni, autentici demiurghi del progetto, hanno plasmato le emozioni della serata meneghina. Prima di documentare la prestazione del DJ olandese, è stata la volta di Hardwell e del Too Loud Festival alla Fiera di Rimini. Il bis conferma le ottime credenziali dello studio torinese: i due protagonisti della produzione espongono passato, presente e futuro dell'impresa e degli eventi sotto la propria ala.

Impatto Visivo si conferma agenzia di vertice nell'ambito musicale. Dopo aver curato il Too Loud Festival con Hardwell, il 2015 è stato segnato dalla performance milanese di Martin Garrix. Che importanza hanno avuto questi due eventi per la vostra attività?

L'evento di Rimini è stato senza dubbio il miglior risultato fino al 2014, anche se non è stato il primo grande aftermovie realizzato da Impatto Visivo: i progetti con Overmind ci hanno dato grande visibilità in vista del Too Loud. Ci siamo buttati a capofitto in un progetto cruciale, potevamo contare su uno staff di ventiquattro persone anche grazie all'apporto di Altromondo e Wonder Manage. Il sostegno che abbiamo ricevuto è stato fondamentale e ci ha permesso di crescere umanamente e professionalmente, fino ad arrivare al rilascio di oggi. Confidiamo in un altro riscontro altamente positivo.

La portata di tali appuntamenti comporta un grande dispendio di energie. Quante persone sono state impegnate nel progetto e con quali attrezzature?

Solitamente si comincia un paio di mesi prima, non si tratta di semplici riprese. La fase di pre-produzione parte con un briefing tra la nostra azienda e i produttori dell'evento, in modo da stabilire dettagliatamente le risorse e le tempistiche necessarie per la realizzazione del prodotto. Per l'Estathè Market Sound con Martin Garrix c'è stato bisogno di 10 operatori video coordinati dal nostro Team Manager Davide Gneri, 4 fotografi professionisti, un'attrice, un compositore orchestrale, la doppiatrice professionista Chiara Francese e alcuni runner o aiutanti. Allo stesso tempo, abbiamo impiegato un crane a testa remotata di 9 metri, manovrato dal nostro insostituibile Salvatore Sillavi, una kineraw 4k su steady e follow focus remotato BarTech, per la quale ringraziamo Stefano "Tycoon" Spiti, una fs700 e un bel po' di Reflex, oltre alle riprese aeree in UHD. Gli effetti si possono vedere nell'aftermovie: un intreccio tra musica e metafisica, anche grazie al concept sviluppato con la nostra attrice Martina. Le due settimane di lavoro tra riprese, studio e notti in piedi sono state ben ripagate.

Una volta completato il lavoro, quanto diventa importante la diffusione e la pubblicizzazione del proprio materiale?

Non c'è cosa più importante. Sono sempre i nostri utenti a definire la qualità del lavoro, grazie alle loro continue visualizzazioni del nostro prodotto. Realizziamo anche dei demoreel per mostrare al pubblico e ai clienti cosa abbiamo combinato durante l’anno. Sono video molto importanti perché consentono ai nostri clienti di trarre ispirazione da qualcosa che abbiamo già realizzato e che magari neanche sapevano che fossimo in grado di realizzare. Il riscontro del pubblico, poi, è fondamentale: ci aiuta a capire se abbiamo fatto bene o se avremmo potuto fare di meglio. Il primo step, però, è quello di catalizzare l'attenzione e mantenerla al picco massimo fino al release. I tempi burocratici, per quanto riguarda l'aftermovie pubblicato oggi, sono stati un po' lunghi, ma ci auguriamo che non abbiano intaccato il seguito della nostra utenza.

Non siete solo freddi professionisti. Quali emozioni si provano lavorando a stretto contatto con le star dell'EDM?

Siamo dei privilegiati, su questo non c'è dubbio. Viviamo dei momenti fugaci, ma molto coinvolgenti dal punto di vista emotivo: preserata, consolle e poi ci si saluta. Quando siamo sullo stage con loro, proviamo a trasferire le nostre identiche sensazioni nell'aftermovie. Vedere tutta quella gente, la musica al massimo e l'artista che carica la folla sono le parti migliori del nostro lavoro. Noi proviamo a trasmetterle al pubblico, vogliamo farlo immedesimare nelle persone che circondano i DJ sul palco. Certo, una cena con Hardwell e Nicky Romero prima di accompagnarli all'aeroporto di Bologna o all'Altromondo di Rimini è un'altra cosa, ma noi facciamo del nostro meglio e i risultati ci stanno premiando.

Cosa pensano le vostre mogli o fidanzate quando guardano le vostre produzioni? Non pensano che ci siano troppe ragazze?

Nessun problema, sono stato scaricato (Roberto ride, ndr). Scherzi a parte - continua Francesco - non c'è un attimo per distrarsi e ci sono miriadi di dettagli a cui badare. Inquadrature, ISO, tempi di esposizione, continui contatti con il nostro operatore crane Salvatore: davvero pensiamo soltanto al nostro lavoro. Io e la mia fidanzata guardiamo le stesse ragazze nello stesso momento, cioè durante la produzione del video. Si fida ciecamente!

L'estate è ormai arrivata: quali progetti attendono Impatto Visivo e cosa ci si può aspettare?

Il Too Loud 2015 è già sul nostro taccuino e ci sta distruggendo fisicamente e psicologicamente. L'auspicio è quello di portare a termine un altro bel lavoro, anche perchè potrà fungere da biglietto da visita in occasione degli altri eventi estivi. Saremo al Tomorrowland con Marnik, l'Holi Fusion di Genova e ripeteremo la grandiosa esperienza coi ragazzi del Global Music Festival il 29 e 30 agosto. Inoltre si aggiungerà il nome di un altro grosso festival che annunceremo nei prossimi giorni. Senza dimenticare la produzione di un film che coinvolgerà tutto lo staff di Impatto Visivo. Non c'è che dire, sarà un'estate estremamente movimentata e speriamo di viverla accanto al nostro pubblico.