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Katy Perry contestata dai musulmani per il video di Dark Horse

Una scena dell'ultimo video di Katy Perry ha scatenato un putiferio: "Dark Horse" contiene un riferimento irrispettoso alla religione islamica e rischia la rimozione.
Primo piano di Katy Perry

Dopo la recente polemica alla sfilata milanese di Moschino, nuovi guai in vista per Katy Perry.
Moltissimi fedeli islamici si sono scagliati contro di lei a causa del suo ultimo video, “Dark horse”.

Nel clip, ambientato in uno stavagante e coloratissimo antico Egitto, Katy interpreta una regina dotata di poteri magici che deve scegliere il suo futuro sposo tra molti pretendenti. Nessuno degli aspiranti faraoni però sembra andarle bene e uno dopo l'altro vengono trasformati in sabbia.
In particolare, uno di loro indossa un ciondolo d'oro con la trascrizione "Allah": un fatto assolutamente vietato dalla religione islamica.

 

Shazad Iqbal, uno studente musulmano di Bradford, si è sentito profondamente offeso da questa mancanza di rispetto e ha dato vita a una petizione contro Katy sul sito Change.org per la rimozione del video.
Il giovane ha espresso il suo disappunto anche nei confronti della rappresentazione di Katy come una sorta di divinità, contrapposta a Dio, che distrugge credente e ciondolo.

La protesta nei confronti della cantante ha raccolto in brevissimo tempo oltre 50mila firme da tutto il mondo.

Ancora non si sa quale sarà l'esito della faccenda, ma quello che è certo è che la bella Katy dovrà stare più attenta a quello che farà d'ora in poi!

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