Debutto e video per "Michael", album postumo di Michael Jackson

Oggi esce in Europa, con qualche giorno di anticipo rispetto agli USA, l'ultimo album di Michael Jackson, il re de pop mondiale deceduto il 25 giugno 2009: "Michael", questo il semplice titolo del disco, contiene 10 canzoni, tra cui spiccano brani realizzati con la collaborazione di importanti artisti di fama mondiale. Come vi avevamo già anticipato negli scorsi giorni, il disco è stato realizzato partendo da idee e canzoni lasciate inconcluse dallo stesso Jackson, brani già ben delineati che, però, il re del pop non era riuscito a terminare.

Uno dei duetti "eccellenti" è con il cantante R&B Akon, per la canzone Hold my hand: si tratta di un brano che trasmette quei valori positivi di fratellanza, amore e solidarietà che Jacko ha sempre comunicato nei suoi lavori. Lo stesso Jackson, poi, aveva scelto Hold my hand come primo singolo per l'album che non è mai riuscito a finire. Ad accontentarlo ci hanno pensato Sony Music e i produttori di "Michael".

In occasione del lancio del disco, che si candida come album di Natale 2010, è stato svelato anche il video di Hold my hand, girato dal regista Mark Pellington. Il videoclip è stato girato montando celebri immagini di Jackson, Akon e alcune scene che rispecchiano un Michael Jackson ben diverso da quel che dipingevano i media.

La copertina del disco, davvero notevole, è stata dipinta dall'artista Kadir Nelson e, come l'album stesso, rende onore alla carriera e alla vita della star del pop.
Intanto, però, hanno già cominciato a serpeggiare le prime voci che "spogliano" il disco dall'intento celebrativo che gli è stato dato fin dall'inizio: secondo alcune malelingue, infatti, la voce registrata non sarebbe di Jackson ma di un convincente - dobbiamo dirlo - imitatore.

Se fosse così, "Michael" non sarebbe altro che un'abile mossa di marketing in vista del Natale. Certo, i presupposti di ottimi guadagni ci sono tutti, tuttavia noi vogliamo credere che il disco intenda essere un testamento artistico di Michael Jackson, un artista sfortunato ma dotato di un talento fuori dal comune.

Se si tiene conto che Jackson ha venduto più di un miliardo di dischi nella sua carriera, ha vinto innumerevoli premi - tra cui quello di "artista del millennio" - e ancora oggi conta su una nutrita schiera di fans, il successo commerciale è più che probabile. Ma le canzoni, per fortuna, sono ancora importanti. E in "Michael" queste canzoni sono davvero ben riuscite, degne di colui che è stato e sarà sempre il re del pop.