Una Susanna Malkki da applausi incanta La Scala

La finlandese Susanna Malkki, che ha diretto l'opera di Luca Francesconi "Quartett", ha letteralmente incantato la Scala di Milano, guadagnandosi 5 minuti di scroscianti applausi.
La Malkki, 42 anni, segna un primato storico per il teatro meneghino: si tratta infatti della prima volta di un direttore d'orchestra donna nella prestigiosa struttura milanese.

D'altronde la 42enne Malkki non è certo una novellina: già nel 2006 fu scelta da Pierre Boulez come direttore musicale del suo Ensemble Intercontemporaine e lo stesso Francesconi l'ha voluta alla Scala in virtù di collaborazioni precedenti.

Oltre alla prima volta di un donna a dirigere alla Scala si trattava anche del debutto assoluto della piece di Francesconi, ispirata a quella omonima di Mueller basata a sua volta su "Le Relazioni pericolose" di Pierre Choderlos de Laclos.
Solo due i personaggi sul palco, la marchesa di Merteuil (Allison Cook) e il visconte di Valmont (Robin Adams), a testimonianza della solitudine dell'umanità moderna: i due si scambiano anche i ruoli, fanno sesso e seducono, ma senza riuscire ad amare veramente.

Il setting di scena è altrettanto "minimo": i personaggi si muovono in un box trasparente simile a un terrario, sospeso sopra al palco attraverso 250 cavi. Al di fuori c'è idealmente il mondo, rappresentato da svariati video che mostrano fatti di recente attualità.

Anche l'orchestra è virtualmente "divisa" fra dentro e fuori: visibile al pubblico c'è un ridotto ensemble con il direttore Malkki, mentre gli altri musicisti del teatro milanese sono invisibili e agli ordini del secondo maestro Jean-Michaël Lavoie, collegato in tempo reale con la sua collega.

L'opera ha ricevuto molte lodi e, complice la sua natura cosmopolita, potrebbe anche essere esportata dalla Scala ad ogni teatro mondiale. Intanto Quartett rimarrà a Milano fino al 7 maggio 2011.