Addio a BB King, è morto il leggendario bluesman

Dopo essere stato ricoverato per l'ennesima volta a causa dei suoi problemi di salute era da poco tornato nella sua casa di Las Vegas e qui si è spento. La leggenda della musica blues BB King ci ha lasciati questa notte nel sonno.

A dare la notizia ufficiale della sua morte è stato il suo avvocato con queste poche parole. Malato da anni di diabete, da più di un anno (dal 2014) aveva lasciato l'attività dal vivo a causa del suo stato fisico, in particolare dopo una caduta sul palco di un suo concerto a Chicago che l'aveva portato a cancellare il suo ultimo tour.

Il mitico musicista - il cui vero nome era Riley B. King - era nato nel 1925 nel Mississippi da una famiglia di contadini: aveva iniziato a lavorare in un fattoria e contemporaneamente a prendere lezioni di musica. Nella sua lunga e prolifica carriera ha pubblicato 50 dischi e vinto 15 Grammy (l'ultimo nel 2009 nella categoria blues tradizionale grazie all'album "One Kind Favor") sempre accompagnato dalla sua inseparabile chitarra, una Gibson che aveva chiamato Lucille.

Sterminato è l'elenco dei colleghi che sono stati influenzati dal suo stile e dalla sua produzione discografica: si parte da Eric Clapton per passare da Stevie Ray Vaughan, David Gilmour, Jeff Beck e Van Morrison.

Recentemente la sua salute era stata al centro di una controversia che aveva coinvolto sua figlia Patty e la sua manager Laverne Toney: Patty aveva accusato quest'ultima di non occuparsi sufficientemente delle cure mediche del padre (facendo intervenire anche la polizia) oltre che di appropriazione indebita di patrimonio. Ora che il bluesman è scomparso la battaglia legale è sicuro che (purtroppo) proseguirà.

Ricordiamolo con una sua bellissima esibizione dal vivo con uno dei suoi maggiori successi, "The Thrill Is Gone".