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Bon Jovi apre un ristorante per i più poveri e annuncia il nuovo album

Bon Jovi ha aperto nel New Jersey un ristorante dove i più poveri potranno pagare lavorando e mangiare cibo sano. Nel 2013 nuovo album e tour della band.

Bon Jovi non è solo una rock star di fama mondiale, ma anche un filantropo. Dopo aver raccolto premi, parecchi soldi e il calore dei fan italiani con la sua band, il cantante ha aperto con la moglie un ristorante solidale. Il "JBJ Soul Kitchen" che Bon Jovi ha aperte in New Jersey, infatti, ha la particolarità di non avere prezzi sui menu.

Esatto, avete capito bene. Il ristorante di Bon Jovi, infatti, offre cibo in cambio di quello che il cliente può offrire: chi può paga, chi non può dà una mano nel locale. Non è un caso che il motto del ristorante sia "Dove la speranza è deliziosa".

Bon Jovi ha voluto offrire un'alternativa ai fast food a tutti coloro che non si possono permettere un pasto migliore: senzatetto, famiglie in difficoltà e nullatenenti possono così mangiare sano ad un prezzo che possono permettersi. Se non ci sono soldi - anche se il prezzo richiesto per 3 portate è di soli 20 dolllari - allora il cliente si potrà sdebitare lavorando nel magazzino, nell'orto, come lavapiatti o cameriere.

 

"JBJ Soul Kitchen" non è una mensa per poveri, sia chiaro. Nel menu ci sono piatti semplici ma sani, adatti a tutti: salmone alla griglia, petto di pollo, braciole di maiale, maionese fatta in casa, torta di carote e altri alimenti preparati in modo "biologico, sano e genuino", ha detto Bon Jovi.

I clienti, però, non lo troveranno con il cappello da chef: la rock star, infatti, ha ammesso di essere una frana ai fornelli e che nel suo locale lavora come semplice lavapiatti.

Assieme alla sua nuova attività filantropica, poi, Bon Jovi ha anche annunciato il nuovo album della sua band: il prossimo lavoro in studio di Richie Sambora e soci, infatti, arriverà nel 2013 e sarà composto da brani inediti che, ancora una volta, racconteranno il nostro tempo.

L'amore, tema sempre molto caro al gruppo, lascerà spazio alla crisi economica mondiale e all'incertezza che si è fatta strada in tutte le nazioni. Per promuovere il disco, poi, ci sarà un nuovo tour mondiale che dovrebbe interessare anche l'Italia, visto il successo del concerto di Udine di quest'anno.

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