Dire che in Italia esiste solo Sanremo è sbagliato: ecco perché

Anche quest'anno, come ogni anno, è arrivato Sanremo. E come ogni anno il Festival si è portato dietro le solite battute, ironie, polemiche, gossip e chi più ne ha più ne metta, ma anche bellissime storie come quella del maestro Ezio Bosso. Soprattutto con Twitter e i social network in generale il popolo italiano può esprimere ogni tipo di giudizio, positivo o negativo. E da questi ogni anno parte inesorabile l'inno di tutta quella parte di popolazione che non si ritrova in Sanremo e che vorrebbe qualcosa di diverso, lamentandosi che "in Italia abbiamo solo Sanremo".

Questo slogan è molto diffuso soprattutto tra i giovani, che non sono cresciuti con la magia del Sanremo di un tempo, concetto spiegato molto bene in un recente programma televisivo dal filosofo e sociologo Umberto Galimberti, che parla di "fenomeno di massa scadente" con un pubblico che "è lo stesso che segue la salma di Padre Pio", dando l'idea di un format adatto più alle vecchie che alle nuove generazioni. Ma tornando alla protesta che ogni anno si fa largo su internet e non solo, è vero che in Italia abbiamo solo Sanremo? Assolutamente no. 

Nel nostro paese siamo pieni di bellissime realtà giovani, nate da poco, o almeno da molto meno che Sanremo, che portano avanti concetti di festival che con la kermesse ligure hanno poco a che fare, e che vanno a ricoprire gli interessi di quella parte della popolazione a cui semplicemente il Festival della Canzone Italiana non piace. E dicendo che "in Italia abbiamo solo Sanremo" si fa un torto a chi sta scommettendo per portare nel nostro paese qualcosa di nuovo. Si potrebbe prendere come esempio la cosiddetta "musica elettronica" (che però è appunto solo un esempio, se ne potrebbero fare molti altri), accorgendoci come, senza andare all'estero, abbiamo delle possibilità molto valide di trovare qualcosa che differisca da Sanremo. C'è, il Club To Club Festival, che ha ricevuto molti riconoscimenti, e che si svolge ogni anno a Torino attirando gente anche fuori dall'Italia. 

Si potrebbe continuare parlando di , sempre più grande ed internazionale vicino a Lecco, del Reload Music Festival a Torino, del Take Off Music Festival ad Albenga, vicino a Savona. Ci sono rassegne come quella che si svolge all'Estathé Market Sound di Milano, che anche la prossima estate andrà in scena e che vede un repertorio di artisti a 360 gradi, o come l'Home Festival di Treviso, anche questo piacevolissima realtà (non più sorpresa) con un grande ventaglio di generi musicali. Andando sulla Techno, non può non venirci in mente il Kappa FuturFestival di Torino. E ne abbiamo citati pochissimi rispetto a tutti quelli che vanno in scena in Italia. Ovviamente i concetti sono diversi. Uno è una gara, gli altri sono delle rassegne, ma le persone non lamentano questo, bensì la tipologia di musica che va in scena nei differenti eventi.

E sarà anche vero che in televisione viene dato spazio a Sanremo e non a questi (anche per una semplice questione di bacino d'utenza) ma basterebbe spegnerla ed accorgersi che ci sono tante persone che nel nostro paese di sforzano e mettono in gioco loro stesse per offrire molte validissime alternative per il pubblico a cui Sanremo non piace, anche migliori, a seconda dei gusti. Ed è per questo che è sbagliatissimo dire che in Italia abbiamo solo Sanremo.