Jim Morrison, cancellata l'accusa di esibizionismo dopo 41 anni

Jim Morrison non è più colpevole di esibizionismo. Esatto, avete capito bene, il Re Lucertola leader dei Doors è stato assolto dall'accusa di atti osceni in luogo pubblico, un accusa che il discusso cantante si era procurato spogliandosi nudo sul palco del Dinner Key di Miami nel 1969. In quell'occasione Jim si vide imputati ben sei ordini d'arresto perché, come tutti sanno, il leader dei Door non era solito trattenersi nell'uso di alcol e droghe. Droghe che, fra l'altro, gli furono fatali nel 1971, quando morì consacrandosi come poeta maledetto e simbolo di un'intera generazione.

Ebbene dopo 41 anni dal processo di Miami, a cui non si presentò lasciandolo in sospeso, Jim Morrison ha ricevuto la grazia da parte dell'intera Consulta di Stato americano. Grazia postuma, è vero, ma pur sempre grazia.

A intercedere per il defunto cantante è stato Charlie Crist, Governatore della Florida, sostenuto dai moltissimi fan che i Door hanno ancora negli Usa: Crist ha agito perché riteneva assurda l'accusa, ancora aperta presso il Tribunale di Miami dopo 41 anni, verso una persona morta nel 1971.

Morrison, che riposa nel cimitero parigino di Père Lachaise, ora è senza macchia. Per quello che può valere.