I cittadini di Atlanta non vogliono Justin Bieber come vicino di casa

Tanto per cambiare, nuovi guai per Justin Bieber.
La popstar non sta vivendo un momento particolarmente felice dal punto di vista personale e la sua ultima disavventura è legata alla città di Atlanta.

Nei giorni scorsi è corsa voce che Justin vorrebbe comprare una villa di lusso da 11 milioni di dollari nella tranquilla città americana per allontanarsi momentaneamente dalla frenetica Los Angeles, sua attuale residenza.
L'immobile si troverebbe nel ricco quartiere di Buckhead e, nonostante non ci sia ancora nulla che confermi le sue vere intenzioni, i residenti hanno sollevato una feroce protesta.

La Buckhead Neighbourhood Coalition ha creato nei giorni scorsi un evento su Facebook nel quale si dichiara di non volere assolutamente che il cantante si trasferisca vicino a loro, tanto da definirlo "un cancro per i nostri bambini", riferendosi alla cattiva influenza che Bieber potrebbe avere sui più giovani, oltre che ai suoi ultimi comportamenti al limite della legge.

Tra i commenti si possono leggere però anche alcune parole di vicinanza nei confronti del cantante: c'è chi lo accoglierebbe per dargli la possibilità di crescere e maturare, c'è chi lo giustifica dicendo che le sue in fondo sono solo delle ragazzate.

Non sono però rassicuranti le ultime notizie su Justin, che ormai fa più parlare di sé per le bravate che combina che non per i dischi che registra. Inoltre era già stato accusato in passato di guida pericolosa vicino all'abitato e aveva imbrattato con delle uova marce la casa di un vicino.

Quella di Buckhead non è la prima protesta nei confronti di Bieber da parte della popolazione americana: tempo fa sul sito ufficiale della Casa Bianca era comparsa una petizione affinché gli fosse revocata la Green Card, ovvero il permesso di soggiorno negli Stati Uniti (il cantante è infatti canadese).

Povero Justin, tutti contro di lui!