Lenny Kravitz su Max parla di Michael Jackson e Adele
In questi mesi si è fatto un gran parlare di Lenny Kravitz: il suo nuovo album "Black and White America" è ai vertici delle classifiche, così come i suoi singoli, e ogni sua dichiarazione diventa subito notizia.
È normale per un divo del pop mondiale con Lenny, con la lunga e luminosa carriera che può vantare, avere sempre nuovi aneddoti e opinioni da rivelare ai giornalisti.
Le ultime novità arrivano dalla rivista Max, a cui Lenny ha concesso un'intervista in cui l'artista parla a 360° della sua vita e dei suoi molteplici impegni di lavoro.
Del CD sappiamo già, mentre continua il tour europeo che lo porterà a breve anche in Italia: il 21 novembre a Milano e il 22 a Villorba (TV).
Sulle pagine di Max, però, Lenny ha parlato anche di alcuni suoi colleghi illustri, fra cui Michael Jackson, Adele e la compianta Amy Winehouse.
Del re del pop - su cui è stato appena presentato un nuovo film - Lenny parla con la giusta deferenza, senza risparmiare una piccola critica: "Lavorare con Michael Jackson è stato splendido, lo ritengo un maestro, anche se era di una pignoleria esagerata sul lavoro", ha detto, aggiungendo che "i suoi dischi sono delle pietre miliari per me".
Sulla scomparsa di Amy Winehouse, il cui disco postumo uscira a dicembre, Lenny ha espresso grande rammarico: "Sono rimasto molto colpito dalla morte di Amy. L'accostamento rock-droga non è altro che un cliché: non credo che la droga aiuti a comporre buona musica, forse è successo qualche volta ma normalmente ti distrugge e basta".
La pop star americana ha parlato anche di Adele, recentemente ai box per dei problemi alla voce: "Mi ricorda un po' come ero io quando ho iniziato. Mi piace come sia riuscita a ritagliarsi uno spazio senza scendere a compromessi. È una grande", ha detto Lenny.
Ma non c'è solo la musica per Lenny. Alla rivista italiana, infatti, l'artista ha parlato della sua avventura come attore: dopo il film "Precious", infatti, Lenny Kravitz sarà anche nel cast di "The hunger games", diretto da Gary Ross.
"Mi piace recitare, mi viene naturale visto che da piccolo passavo ore sul set dove lavorava mia madre", riferendosi all'attrice Roxie Roker, storica interprete della sitcom "I Jefferson".
Non è mancata anche la classica domanda di rito, quella sull'Italia. A domanda banale è seguita una risposta altrettanto banale: "Ho parecchi amici, ci sono donne stupende, il cibo è ottimo e il pubblico eccezionale", ha detto Lenny.
Il prossimo appuntamento, a meno di nuove interviste, è sui palchi a fine novembre.
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