È morta Etta James, diva del soul

Etta James, grande diva del soul e blues, è morta venerdì sera, all'età di 73 anni. L'immortale cantante di At last è stata sconfitta dalla leucemia, dopo la prima diagnosi nel 2011 e anche altri problemi di salute.

Etta se n'è andata in un ospedale della California, dopo uan vita tutt'altro che facile.

L'artista nacque da madre nera e padre bianco, che abbandonò la donna appena seppe della sua gravidanza. Etta soffrì per tutta la vita di questo abbandono ma seppe elevare la sua diversità a forza, esprimendo nel canto tutto il suo struggente dolore.

La sua storia è costellata di problemi e dipendenze (alcol e droga) ma la musica fu sempre un punto fermo. Etta conobbe il successo quando entrò negli anni '50 nella scuderia della Chess Records, casa discografica che lanciò anche Muddy Waters e Buddy Guy, fra gli altri.

Etta si fece subito notare per la sua natura squisitamente blues, con tantissime sfumature e influenze di altri generi, fra cui jazz, rock & roll, r'n'b e tutta la musica nera in generale. I suoi 4 Grammy e i 17 Blues Music Awards, assieme all'inclusione nella Rock & Roll Hall of Fame, nella Blues Hall of Fame e nella Grammy Hall of Fame, ne sono una degna testimonianza.

Etta inizia a farsi conoscere negli anni '50 quando, trasferitasi a San Francisco, forma il suo primo trio musicale, "The Creolettes". Il boom, però, avvenne nel 1961 quando, a Chicago, la Chess Records intuisce il talento di questa ragazza dal grande sorriso e pubblica il 45 giri di At last, struggente ballata blues che parla di amore ritrovato.

Il successo è immediato e travolgente. La voce potente e carezzevole di Etta incanta sia il pubblico nero che quello bianco, proiettandola verso l'Olimpo del blues. Negli anni seguenti Etta cnoscerà ancora successo con i brani Tell mama del '68, I'd rather go blind sempre del '68 e Something's got a hold on me del '62.

Per tutta la sua carriera Etta James continuò ad esibirsi e incidere album, senza risparmiarsi mai. L'ultima sua apparizione risale al 2009, quando si esibì in Tv in Usa e si aggiudicò anche il titolo di Soul/Blues Female Artist of the Year, assegnatale per la nona volta in carriera dalla Blues Foundation.

L'ultimo disco, "The dreamer", uscì a fine 2011 con il triste annuncio dell'abbandono delle scene musicali da parte di Etta James, ormai stanca e stremata dalla malattia.

Il 2012 in musica comincia con una perdita incolmabile.