Sanremo 2012, la vedova Battisti contraria al tributo

Sanremo 2012 ha appena scaldato i motori che subito incontra le prime grane. A portare un nuovo grattacapo alla direzione artistica Morandi-Mazzi ci ha pensato la vedova di Lucio Battisti, Grazia Letizia Veronese.

La moglie del grande cantautore, come già successe con Mogol per l'inedito Il paradiso non è qui, ha infatti negato la sua autorizzazione perché Emma e Noemi cantino Amarsi un po' e Il Paradiso, nella serata dedicata alle cover.

La signora è andata oltre, arrivando a diffidare Sanremo dal solo tentare di cantare tali brani: d'altronde è lei a detenere i diritti sulla musica di Lucio e, com'è già successo in altre occasioni, è ben determinata a mantenere la riservatezza e la tranquillità attorno alla memoria del marito.

Nonstante lo sconcerto del duo Morandi-Mazzi, pare che lo spirito di Lucio Battisti non aleggerà nelle storiche mura dell'Ariston. Almeno, questa è la situazione attuale.

Ancor prima di questa grana, poi, la direzione artistica ne ha dovuta affrontare un'altra, forse più spinosa. Si è scoperto infatti che le canzoni di Chiara Civello e del duo D'Alessio-Berté non sono proprio inedite come vorrebbe il regolamento.

Gigi D'Alessio stesso, infatti, aveva postato su Facebook una clip del brano sanremese, quella Respirare dedicata proprio a Loredana. Erano pochi secondi del pezzo, ma le norme del festival non permettono la divulgazione nemmeno di una nota, prima delle esibizioni all'Ariston.

Il pezzo di Chiara Civello, Al posto del mondo, risale al 2011. Il brano fu proposto a Daniele Magro, finalista di X Factor 2, che tentà di portarlo a Sanremo giovani 2011 ma fu escluso. Nonostante questo (e l'esibizione davanti alla commissione), Magro avrebbe poi proposto la canzone anche dal vivo.

Anche se non è stata Chiara Civello a cantarla, la melodia non è certo inedita e questa è un'altra inosservanza delle regole.

Al momento la questione è al vaglio dei legali Rai, ai quali Morandi e Mazzi hanno prontamente scaricato la patata bollente.

Insomma, Sanremo 2012 non comincia certo con il piede giusto.