Amsterdam Dance Event: il mondo oltre i grandi festival
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Riguardando le immagini e i report sui social network, ci si rende conto di quando l’ADE ogni anno diventi sempre più grande, grazie alle infinite strutture che la città mette a disposizione, e al gran lavoro della produzione che riesce a stupire con stage e ambientazioni fuori dal comune.
Stupisce vedere ogni location sold out: i vari eventi dei “big”, da Martin Garrix (per lui doppio evento al RAI, il venerdì e sabato sera), a Tiësto allo Ziggodome,a Hardwell, Afrojack e tutti i big della scena, sono stati uno spettacolo degno di nota.
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Ma l’ADE è molto più di questo. Vivere a pieno la settimana vuol dire anche percepire il clima di festa che c’è per la città, in tutte le sue sfaccettature, in tutti i minimi particolari; ciò che fa a pieno comprendere la completezza dell’evento sono l’infinità di party (privati e non) che si svolgono in location particolari e suggestive.
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Sicuramente, i label party e gli showcase danno la possibilità di calarsi a pieno nel mood dell’etichetta, di restare a contatto con il nostro artista preferito e seguirne il suo stile.
Le etichette più grosse, da Revealed a Spinnin, da Protocol a Wall Recordings, hanno sfruttato location con grande capienza per poter sfruttare a pieno il proprio potenziale: l’Hotel 538 e l’Escape, ad esempio, hanno dato modo a migliaia di persone di partecipare a show indimenticabili.
Ciò che, invece, da quel tocco in più a un grande evento come l’ADE, sono i party in ambienti più contenute e familiari, piccoli club che ospitano non più di qualche centinaio di persone. Grandi nomi della scena hanno scelto di tenere questa linea: Monstercat con Snavs e Jauz, Owsla con Valentino Khan, Mija e Wiwek, Wolv + Kannibalen, la Barong Family di Yellow Claw. E proprio quando pensi di aver visto tutto, si scopre un Dj Set a sorpresa in un negozio nel centro di qualche “pezzo grosso”, o un Boat Party tra i canali della città con Hardwell e Afrojack.
Insomma, quando diciamo che all’ADE non c’è tempo per dormire, è proprio per questo motivo.
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Perdere eventi del genere non ti permette di sfruttare tutto quello che l’Amsterdam Dance Event offre, e che capita solo una volta all’anno.
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